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Belve, protagonisti della nuova puntata Morgan e Cristina Pinto

Su Rai2 la giornalista Francesca Fagnani accoglie nel suo studio per un'intervista diretta e tagliente il musicista e l'ex camorrista detta Nikita

Torna Belve, il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani. Ospiti della puntata di venerdì 25 febbraio, in onda alle 22.55 su Rai2, saranno Morgan e Cristina Pinto, ex camorrista.

Marco Castoldi, in arte Morgan, in un’intervista tesa, pirotecnica e divertente racconta a Francesca Fagnani dei suoi rapporti con le droghe, dei suoi amori. Risponde alle domande sull’omosessualità e finisce per parlare anche dell’ingratitudine di alcuni artisti come Marco Mengoni, nei suoi confronti. Si passa dall’amore tormentato con Asia Argento: “Pesavo 45 kg perché mi aveva lasciato”. “Non per la droga quindi?”. “No, forse Asia si ricorda male perché ha avuto tante esperienze con persone diverse e forse si confonde…”. E aggiunge: “Le persone come lei non riusciranno mai ad innamorarsi… sono sempre dentro se stesse”.

La Fagnani chiede poi all’artista se ha mai avuto esperienze omosessuali: “S’è mai innamorato lei di un uomo?”, chiede la giornalista e Morgan che risponde “Beh, certo… artisticamente, sì”. La conduttrice insiste: “E da un punto di vista sessuale?”. Morgan con un tono sornione risponde: “Non ho mai avuto esperienze omosessuali, cioè nel senso che non posso dirlo” (ride). Tutta l’intervista è attraversata da momenti di forte e tratti tensione che sfocia anche in un battibecco tra Morgan e la Fagnani. Quando la giornalista gli chiede: “Ho letto una serie di cose dove lei diceva di sentirsi Gesù Cristo in croce”, il cantante arriva dapprima ad insultare la giornalista poi ad ammettere il suo errore e a scusarsi.

ROMA 26 GENNAIO 2022 STUDIO DI ” BELVE” IN ONDA DAL 18 FEBBRAIO IN SECONDA SERATA SU RAIDUE.
NELLA FOTO STUDIO

L’ex camorrista detta Nikita a Belve

La camorrista dissociata Cristina Pinto, accusata di vari reati e considerata negli anni ’90 una killer spietata, ora in libertà dopo 23 anni di carcere, racconta in una intervista per la prima volta in Rai, del suo passato criminale, delle sue scelte, e del lato oscuro che ancora si porta dentro e la tormenta, e che deve tenere costantemente a bada pregando Dio che la mantenga calma.

Quando la Fagnani le chiede: “La prima volta che ha puntato una pistola, addirittura un fucile a canne mozze contro qualcuno, la prima volta che ha sparato, se la ricorda?”. Cristina Pinto risponde: “La prima volta…era a Guglielmo Salvati”. E aggiunge la Pinto: “Avevo 21 anni”. Quando la giornalista insiste: “Come si è sentita?”. L’ex camorrista risponde: “Non ho sentito niente”. E precisa: “Guardare il terrore negli occhi degli altri mi affascinava. Mi piaceva il potere, mi sentivo la più forte”. La giornalista chiede poi se “c’è qualcosa per cui le meriterebbe di essere perdonata e altre per cui non meriterebbe il perdono?”

La Pinto risponde: “Se Dio mi perdona lo saprò nel momento stesso in cui chiuderò gli occhi, di essere perdonata non lo so, è una domanda molto forte, io non sono Dio, forse glielo chiedo a Dio, non so se mi ha perdonata però il tragitto mio è tranquillo e sereno”. L’intervista è una testimonianza cruda e senza abbellimenti della vita degli ambienti criminali, con l’intenzione di isolare il male per poterlo combattere.

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