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Achille Lauro a ‘Grazia’: “Per innamorarmi mi basta mezzo secondo”

Il cantante si è di recente raccontato dinanzi a Chiara Gamberale mettendo in auge vari episodi vissuti nel corso della sua vita

Achille Lauro conquista la copertina dell’ultimo numero di Grazia. Servizio di Chiara Gamberale con le foto di Giulia Parmigiani. L’artista 31enne, sorprende con i suoi look anche sul settimanale mentre si racconta rispondendo alle domande poste dalla scrittrice. 

Pronto ad esibirsi per il nuovo tour che partirà a fine maggio, il cantante posa per Grazia, il settimanale diretto da Silvia Grilli, in edicola questa settimana e parla alla scrittrice Chiara Gamberale. Oltre a rivelare profili del suo carattere molto diversi da come viene invece immaginato, Lauro si racconta dinanzi alla scrittrice parlando della sua infanzia, della sua dieta che con rigore segue, e del giorno in cui, a 13 anni, si trasferì con suo fratello in una comune: “Sì, intorno a me c’era di tutto, scappati di casa e delinquenti. Ma anche artisti, gente che scriveva, che suonava, dipingeva…”

Grazia

Achille Lauro, da bambino adulto alla scoperta della spensieratezza

L’infanzia si Achille nella periferia di Roma. La vita in una comune e la scoperta della musica. Delle maschere che indossa, della voglia di sorprendere sempre e dei momenti in cui si lascia andare per inseguire ciò che lo appassiona. “La mia infanzia mi appare come un’unica immagine, un’immagine melanconica di un bambino alle prese con problemi giganteschi e che era alla ricerca di qualcosa che non riusciva a mettere a fuoco, perché magari nemmeno esisteva. Mentre rimpiangeva qualcosa che magari nemmeno aveva vissuto. Un bambino adulto, ecco. La spensieratezza paradossalmente l’ho imparata crescendo”.

Photo Credits: Teresa Comberiati

Piaceva alle ragazze?, domanda Chiara Gamberale al cantante. “Non lo so”. “Ai ragazzi?, aggiunge la scrittrice. “Non lo so. Sono sincero: sono sempre stato troppo interessato ad approfondire chi voglio diventare per chiedermi se piaccio e a chi”. Ma quando gli si domanda dell’amore, Achille Lauro risponde: Per innamorarsi si ha sempre tempo e spazio, basta mezzo secondo. Per nutrire un rapporto e permettergli di crescere invece, in questa fase, non credo di essere a disposizione. Io lavoro come un matto, ossessivamente”, spiega l’artista che ha bisogno di avere sempre tutto sotto controllo. Lauro ha costruito il suo futuro portando il suo quotidiano ad una stabilità conquistata negli anni. Così importante tanto da avere paura di poterla perdere.

Achille Lauro in tour

Che concetto ci sarà dietro al nuovo tour che partirà a fine maggio?, chiede Chiara Gamberale durante la sua intervista. “Ci saranno 52 elementi d’orchestra, la mia band e porteremo in scena un crossover fra il rock’n’roll punk che faccio io e un musical vero e proprio ispirato a Jesus Christ Superstar, spiega nel dettaglio il cantante, il quale porta la figura di Gesù più pop che sia mai esistita. “Gesù siamo noi: il suo percorso di penitenza, di accettazione del dolore, di morte e di resurrezione parla del nostro essere umani.


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