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Il primo discorso del principe Carlo al Parlamento: al suo fianco William e Camilla

Grande emozione per il principe di Galles che ha raggiunto una tappa importante

Poche ore fa il principe Carlo e il principe William, in qualità di eredi al trono, primi in linea di successione, sono stati al centro della scena all’apertura del Parlamento inglese. Padre e figlio hanno sostituito la regina Elisabetta, che per la prima volta in quasi sei decenni ha saltato il grande evento.

All’evento era presente anche Camilla Parker-Bowles, che ridisegna poco alla volta il suo nuovo ruolo di futura sovrana consorte.

Dal momento che la regina Elisabetta è stato costretta a ritirarsi dall’impegno a causa di “problemi di mobilità“, il principe Carlo ha preso il suo posto. Con tangibile emozione è arrivato al Palazzo di Westminster per leggere il discorso sull’agenda legislativa del governo.

Il principe Carlo e William rappresentano la regina Elisabetta in Parlamento

Il principe Carlo negli ultimi anni aveva assistito all’apertura annuale del Parlamento rimanendo alla sinistra della madre. Quest’anno, invece, ha tenuto il trono della madre vuoto, con la corona a rappresentarne il potere. Lui ha tenuto per sé il solito posto (quello non riservato al sovrano) e ha letto ogni sezione del discorso accompagnandolo con la formula “Il governo di sua Maestà la Regina“.

Il principe William Camilla erano seduti in troni più piccoli. Si dice che la regina Elisabetta abbia seguito ogni minuto della cerimonia dal Palazzo. Dal momento che è ancora la sovrana regnante, Elisabetta II ha dovuto rilasciare una dispensa ufficiale per autorizzare Carlo e William a vestire i suoi panni nell’evento di governo. Il discorso ha affrontato temi come le spese affrontate dalle famiglia, il lavoro, il finanziamento dei servizi pubblici.

La cerimonia, inoltre, si è verificata quest’anno in un momento molto delicato per la politica inglese. Oltre ai contrasti in politica estera, Boris Johnson si trova a dover difendere il proprio governo dallo scandalo del cosiddetto Partygate. Il leader dell’opposizione, Keir Starmer, ha dichiarato ieri che se verrà multato dalla polizia, che sta indagando se abbia infranto o meno le regole del Covid in un evento di campagna elettorale, si dimetterà. Johnson ha già ricevuta questa multa che ha anche pagato. L’intervento di Starmer ha comunque sollevato nel Regno Unito un serio dibattito sul fatto che Johnson debba o meno dimettersi dal ruolo di Primo Ministro.

Tradizionalmente, i leader del governo e dell’opposizione usano il momento dell’apertura del Parlamento come un momento per mettere da parte le loro divergenze. Spesso li si vede chiacchierare amichevolmente mentre camminano dalla Camera dei Comuni alla Camera dei Lord. Tuttavia, quest’anno, la stampa ha sottolineato il gelo tra Starmer e Johnson, che non si sono rivolti la parola.

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