Come pulisci i fagiolini? Lo chef corregge l’errore più comune: ecco come si fa
Questa verdura è una delle più gettonate nel periodo estivo, si può cuocere in tantissimi modi ed è sano e nutriente, ma come si pulisce nel modo giusto?
Vi siete mai chiesti come si puliscono i fagiolini? O meglio qual è la procedura corretta da seguire? In tanti, forse intenzionalmente, commettono un errore che causa sprechi alimentari. Ecco come pulire correttamente questa verdura a detta degli esperti.
Con l’estate tornano frutta e verdura di stagione, tra cui i fagiolini. Verdissimi e nutrienti, vanno ad impreziosire la nostra tavola. Ma come li pulite, di solito? Esiste un modo corretto a detta degli chef che non solo permette al fagiolino di essere cotto nel modo giusto, ma evita anche sprechi alimentari ed economici. Nella condizione delicata in cui il mondo intero si ritrova ad oggi è importante limitare lo spreco, soprattutto se si tratta di frutta e verdura. Inoltre, a causa della siccità, moltissimi raccolti sono a rischio per cui è necessario conoscere tutti i truccheti degli esperti per rendere al meglio ciò che abbiamo in frigorifero e in dispensa.
Partiamo dal presupposto che i fagiolini sono verdure che in genere vengono cotte al vapore o semplicememte lessati. Il loro periodo ideale va da marzo a settembre, mesi in cui sarà facilissimo acquistarli freschi. Inoltre hanno un importante valore nutrizionale da non ignorare. Ma qual è la tecnica giusta per pulirli prima di cucinarli? Scopriamo cosa hanno detto gli chef.
Come pulire correttamente i fagiolini evitando sprechi
Intesi come un contorno sano e nutriente per l’estate, i fagiolini accompagnano la bella stagione e in genere vengono cotti semplicemente al vapore preservando il valore nutrizionale. Inoltre sono perfetti anche come condimento di insalate di riso oppure per la pasta fredda, evergreen del periodo più caldo dell’anno. Questo dimostra che i fagiolini sono ottimi sia come condimento caldo che fresco. Ma, prima ancora di cuocerli, è importante capire come pulirli. La maggior parte delle verdure, se acquistata fresca, necessita prima di una fase di pulitura.
A detta degli esperti, in tantissimi commettono un grave errore quando puliscono i fagiolini. Ed è un errore che poi ha forti ripercussioni, poiché genera sprechi alimentari. Quando puliamo il fagionilo, non dobbiamo recidere entrambe le parti esterne, ma soltanto quella superiore. La punta, infatti, è perfettamente commestibile per cui non va tagliata.
Ciò che bisogna eliminare è la parte superiore, quella attaccata ancora alla pianta per rendere l’idea. Una volta effettuato questo passaggio, non solo eviterete sprechi alimentari, ma potrete godere appieno del gusto del fagiolino. Questa verdura è ricca d’acqua per cui svolge un’azione depurativa e diuretica. Il passaggio successivo è quindi cuocerlo nel modo in cui vi piace di più: lessato, al vapore, in padella, la scelta è vastissima.
