Da Salvini a Santanchè, la rabbia su Sanremo e vertici RAI è fuoriosa: i commenti sono avvelenati

Rosa Chemical e Fedez, durante la finale del Festival di Sanremo, si sono baciati e hanno fatto scoppiare una vera e propria polemica: sono intervenuti diversi politici che hanno mostrato indignazione nei confronti della Rai che ha permesso uno spettacolo di questo tipo da parte di uno dei concorrenti in gara.

Dopo quanto accaduto sul palco del Teatro Ariston, le polemiche non sono tardate ad arrivare. “Ho scoperto chi ha vinto Sanremo stamattina” ha dichiarato Matteo Salvini in un tweet che ha pubblicato sul suo account. “Auguri a chi ha vinto: non commento altro, sicuramente una riflessione sulla gestione Rai nel suo complesso andrà fatta“. Insomma, anche se non si è espresso in modo esplicito, tutti hanno colto il riferimento velato nei confronti del bacio avvenuto durante l’esibizione di Rosa Chemical.

Sanremo 2023: Rosa Chemical bacia Fedez e scoppia la polemica

Non è tardato ad arrivare neanche il commento di Daniela Santachè: “Da ministro voglio salvare il Festival di Sanremo se fosse come deve essere il festival della canzone italiana. Ci guardano in moltissimi stati quindi io non ne voglio parlare male ma qualcuno si deve fare un esame di coscienza: che il festival sia comunista non è una novità“. Dei termini davvero forti che hanno fatto esplodere una polemica senza precedenti in questi giorni così discussi.

“Sono convinto che alcune parti di questo festival faranno parte della storia della tv. La commozione di aver vicino il presidente Mattarella è stata enorme, ed è un pezzo di storia che rimarrà” ha risposto così alle critiche Stefano Coletta, il direttore della prime serate della Rai. “Ma rimangono anche le amarezze sugli attacchi personali ricevuti. Trovo incivile che i dirigenti del servizio pubblico siano attaccati sul fronte privato“.

In questi giorni, diversi politici in generale, hanno chiesto le dimissioni di alcuni ai vertici rai perché vogliono che le cose cambino e che, in qualche modo, la televisione faccia dei passi indietro piuttosto che dei passi avanti come stiamo vedendo in questi ultimi anni al Festival di Sanremo.