Pastiera Napoletana buona da leccarsi i baffi: il segreto della tradizione partenopea
Pasqua è alle porte e non può mancare la tipica Pastiera Napoletana. Ecco come farla buona e il segreto che nasconde la tradizione
Anche quest’anno tra i dolci attesi per le festività di Pasqua la Pastiera Napoletana è senza dubbio la regina indiscussa. Nonostante in diverse regioni si abbiano differenti tradizioni sui dolci tipici per queste festività, la Pastiera è quella torta che non manca quasi mai in nessuna tavola. Le pasticcerie, infatti, a Napoli e non solo si armano di pazienza e cercano di accontentare anche i palati più difficili. Eppure, c’è un segreto che nasconde la tradizione a cui non tutti fanno sempre caso.
Ormai ne esistono di diverse varianti, con gocce di cioccolato, senza canditi con granella di pistacchio, ma l’originale batte sempre tutte le altre innovazioni. La Pastiera Napoletana è un dolce preso dalla tradizione partenopea, ma che con gli anni si è diffuso anche nel resto dell’Italia, dove non le pasticcerie, ma anche in casa nessuno manca mai l’occasione di privarsi di questa bontà. Monoporzioni o grandi per tutta la famiglia, la Pastiera Napoletana riesce sempre ad accontentare tutti con il suo gusto travolgente. Eppure, non tutti sanno che dietro un dettaglio si cela ancora una volta un segreto della tradizione partenopea. Ecco qual è il dettaglio da non trascurare assolutamente per far sì che la vostra Pastiera Napoletana sia sempre perfetta.
Il segreto della tradizione che si nasconde dietro la ricetta della Pastiera Napoletana: perché non bisogna trascurarlo
Un dolce cotto in forno che avvolge i profumi travolgenti del Sud. Ricotta dolce, arance candite e grano cotto formano una crema soffice che viene avvolta da una classica pasta frolla che dona un tocco croccante al risultato finale. Eppure, c’è un dettaglio nella preparazione della tradizionale Pastiera Napoletana che non bisogna assolutamente trascurare seppur in molti non hanno mai fatto caso. Forse qualche volta i più attenti, infatti, avranno notato che le strisce di frolla presenti sulla pastiera sono sempre messe in un ordine preciso. E pare che dietro questa consuetudine ci sia in realtà un segreto legato proprio alla tradizione partenopea.
I più attenti e curiosi, ma soprattutto gli amanti di questo dolce, avranno certamente notato che sulla Pastiera Napoletana ci sono sempre sette strisce di pasta frolla messe anche in un certo ordine. Eppure, in pochi sanno che in realtà questo è un dettaglio fondamentale, da non trascurare assolutamente, per rispettare la ricetta originale, come vuole la tradizione.
Pare, infatti, che il numero delle strisce provenga dalla leggenda della sirena Partenope. Si racconta che la sirena donò alla città di Napoli sette ingredienti, tra cui anche uova, farina e tanti altri. Gli abitanti della città riuscirono a ricavarne un dolce prelibato che non è altro che la Pastiera Napoletana. La seconda leggenda, invece, che si lega al numero delle strisce di pasta frolla presenti sul dolce è legato alle strade di Napoli. La città, infatti, ancora oggi è divisa tra tre decumani e quattro cardini, che rappresentano le vie principali del centro storico. La disposizione delle strisce riprenderebbe proprio quella delle strade partenopee.