Ieri e Oggi

Che fine hanno fatto i Lunapop 25 anni dopo da “50 Special”

Il celebre brano ha festeggiato il suo primo quarto di secolo

Band di successo tra la fine degli Anni ’90 e i primi 2000, i Lunapop hanno rappresentato un simbolo per i giovani di quel periodo. Uno dei loro brani più celebri, 50 Special, ha da poco compiuto 25 anni e in quest’occasione scopriamo cosa fanno oggi i membri del famoso gruppo. 

50 Special è stato una sorta di inno di un’intera generazione. Ed anche per questo, in occasione dei suoi 25 anni celebrati il 27 maggio 2024, tutte le principali radio italiane hanno trasmesso il brano in omaggio alla canzone, ma anche a tutti quei giovani che l’hanno cantata (e continuano a farlo) a squarciagola. Si tratta del brano che portò al successo i Lunapop. Gruppo che dominò le classifiche dei primi Anni 2000 regalando successi (in unico album) che oggi rimangono ancora un cult. Ma oggi, che fine hanno fatto i membri della band? Scopriamolo insieme.

Lunapop
Band Lunapop @Foto Crediti Ansa – VelvetGossip

Lunapop: l’anima di 50 Special

50 Special uscì alle porte del nuovo millennio e forse non tutti si aspettavano che quel brano, suonato e cantato da cinque giovani emiliani, si trasformasse in colonna sonora per quell’estate e per le estati a venire. Colli bolognesi e una vespa capace di toglierti tutti i problemi, così cantava il giovane studente del liceo scientifico Albert Sabin di Bologna. Cesare Cremonini aveva confessato di aver scritto la canzone poco prima del suo esame di maturità e come lui stesso ha dichiarato, secondo quanto si legge anche sul sito di TgCom24: “Ho sempre pensato che il segreto della canzone si nascondesse nelle prime quattro parole. Nell’assenza dell’articolo a introdurle. ‘Vespe truccate/anni sessanta’. Erano i versi di una nuova generazione che andava dritta al punto, in volo fin dalla prima battuta, come accendere la telecamera in una scena già in movimento, una porta che si apre sulla pista piena di una festa“.

Tutto parte da una strisciata di pianoforte e via dentro a quel brano che anche altri cantanti hanno definito un capolavoro. Per la sua grinta, per il suo ritmo incalzante, per il suo farsi inno di di una generazione. Un brano che parla di libertà, spensieratezza e giovinezza e lo fa con pop in purezza e musica. E tutto è ancora reso più ‘magico’ dagli interpreti: un gruppo di cinque ragazzi.

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini oggi @Foto Crediti Ansa – VelvetGossip

Come “nascono” e come “finiscono” i Lunapop

I Lunapop nascono dalla band Senza filtro di cui facevano parte Cesare Cremonini, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone, Lorenzo Benedetti e Andrea Furlanetto. Nel 1999, al chitarrista Lorenzo Benedetti subentra Michele Giuliani, mentre al basso arriva Nicola ‘Ballo’ Balestri, che sostituirà Andrea Furlanetto. Il gruppo cambia nome in Lunapop, come suggerito dal loro produttore Walter Mameli. I Lunapop pubblicano un unico album: Squérez? a novembre 1999. Ma al suo interno vi erano singoli che, per chi li ha conosciuti allora, rimangono brani carichi di sentimento ed emozione: Vorrei, Un giorno migliore, Qualcosa di grande, Resta con me.

I Lunapop si sciolgono dopo la pubblicazione dell’album e dal loro scioglimento prosegue la carriera da solista di Cesare Cremonini, con lui ha continuato ad esibirsi Nicola Balestri. Quest’ultimo da diversi anni è anche Dj. Gli altri tre membri della band hanno proseguito con il progetto Liberpool pubblicando un disco nel 2009. Oggi, Gabriele Gallassi, chitarra acustica dei Lunapop, ha preso la laurea in Giurisprudenza e si occupa di brand reputation, oltre ad aver creato un’App che ripulisce dai contenuti negativi il web. Michele Giuliani, altro chitarrista, è attivamente impegnato al Locomotiv, un locale di Bologna che propone musica live. Ed infine, Alessandro Giuliano, ex batterista dei Lunapop, è oggi impegnato nell’immobiliare. Carriere distinte e separate, ma tuttavia il successo dei Lunapop (almeno per quella generazione che lo ha vissuto sulla propria pelle) resta immortale.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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