Detto da loro

Parla la donna a cui Fabrizio Frizzi ha salvato la vita: “Ho perso un fratello, lo volevo al mio matrimonio”

La morte di Fabrizio Frizzi, avvenuta lunedì 26 marzo, ha sconvolto tutti. Tanti i messaggi di affetto in suo ricordo, sia da parte degli affezionati ammiratori che da colleghi e addetti ai lavori. In questa giornata di lutto, arriva anche la testimonianza di Valeria Favorito, la donna a cui l’amato conduttore ha salvato la vita. 

Ad ottobre 2017 Fabrizio Frizzi era stato colto da un malore mentre stava registrando una puntata de L’Eredità. Si era trattato di un’ischemia e dopo un periodo di terapie e cure riabilitative era tornato al timone del celebre quiz show di Rai1 lo scorso dicembre. Oggi, lunedì 26 marzo, è arrivata la brutta notizia della sua morte, a 60 anni, per un’emorragia cerebrale. Tantissimi i messaggi in suo ricordo e di solidarietà nei confronti di sua moglie Carlotta Mantovan. Fra gli altri, quello di Valeria Favorito, la donna a cui Fabrizio salvò la vita nel 2000, quando era ancora una bambina. “Un’esperienza bellissima e particolare che lascia un segno dentro di sé molto profondo e che ti rende consapevole di quanto importante sia il dono della vita” – affermava Fabrizio Frizzi, fiero di uno dei gesti più nobili della sua esistenza: la donazione di midollo osseo. 

Oggi Valeria Favorito, trentenne siciliana, è diventata una donna e non ha mai dimenticato quel gesta così generoso e ammirabile da parete dell’amatissimo conduttore. Ero andata a Roma qualche giorno fa per portargli di persona il mio invito di nozze, volevo che lui fosse il mio testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so” – racconta la donna in questa giornata di lutto. “Ho perso un fratello – continua Valeria tra le lacrime – una persona a cui tenevo tantissimo”. La donna racconta di aver scoperto che era stato Frizzi il suo donatore sentendoglielo riferire in televisione. “Dopo l’intervento – aggiunge – ci siamo visti un sacco di volte”.

Di quell’esperienza parla anche Fabio Benedetti, il medico che eseguì il trapianto alla piccola Valeria: “Frizzi donò midollo e poi tornò al lavoro” – racconta il dottore del Reparto di Trapianto del midollo ed ematologia del Policlinico di Verona, raccontando come andarono i fatti e spiegando perché Fabrizio Frizzi si assentò dalla trasmissione che in quel periodo stava conducendo in coppia con Romina Power. “Lei era giunta da noi da pediatria ed era in condizioni gravissime. Tramite il sistema di donazione nazionale sapevamo che c’era un donatore compatibile ma da Roma non arrivavano risposte perché era sempre impegnato e così mi sono impuntato e ho fatto di tutto per accelerare i tempi” – ricorda Benedetti. “Frizzi quando ha saputo del caso di Valeria è stato grande: anziché seguire la prassi, rinunciando in parte anche alla privacy, anziché i cinque giorni di ricovero tra prelievo e post intervento si è preso solo 48 ore per procedere con la donazione”. “Ha donato a Roma ed è tornato immediatamente a lavorare – racconta il medico – e noi, caso unico nella nostra storia che conta centinaia e centinaia di trapianti, abbiamo fatto l’intervento di domenica”. Poi Valeria, guardando la televisione, ha scoperto che quel midollo che le aveva salvato la vita era di Frizzi. “Lo ha raggiunto a bordo campo del Bentegodi, lo stadio di Verona, durante una ‘Partita del cuore’ – continua – è lì si sono abbracciati tra le lacrime. Non si staccavano più l’uno dall’altra”. “Frizzi è tornato più volte a Verona. Un altro bel momento è stato per i 18 anni di Valeria. Tutti in un locale del centro a festeggiarla e c’era anche lui, quello che lei chiamava il suo fratello più grande, mentre per Frizzi lei era la sorellina” – conclude.

https://velvetgossip.it/2018/03/26/fabrizio-frizzi-morto-messaggi-dei-colleghi-foto/

Photo Credits: Ansa

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