
Avrebbe dovuto andare in onda durante il Superbowl, evento sportivo seguito da oltre cento milioni di persone – invece è stato censurato: stiamo parlando dello spot della Sodastream – azienda emergente produttrice di bevande – che ha come protagonista la sempre conturbante Scarlett Johansson. Il motivo della censura? Quella frase pronunciate dall’attrice che infrange le regole previste per la pubblicità comparativa: “Sorry Pepsi e Coke“, ovvero “Scusate, Pepsi e Coca“. Poche parole che lasciano intendere la superiorità del prodotto in questione rispetto alle “storiche” rivali e che hanno causato il sonoro divieto. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, è proprio vero. Perché il filmato – che dura circa trenta secondi – è stato ugualmente diffuso in Rete diventando virale nel giro di poche ore, complici la notizia dell’esclusione e la protagonista che sprizza sensualità da ogni poro.
Lei, Scarlett. Che nelle scene iniziali appare avvolta da un accappatoio bianco e provvede da sola a “gasare” la bevanda (con una maestria ammirevole); dopo un po’, eccola in abito da sera mentre beve il liquido tramite una cannuccia (e quelle labbra schiuse provocano un’immediata tempesta ormonale nello spettatore…) e ne tesse le lodi fino a pronunciare la fatidica frase.
A conti fatti, la Sodastream c’ha guadagnato: trenta secondi di spot durante il Superbowl costano circa quattro milioni di dollari, ergo una cifra esorbitante; in questo modo, invece, non c’è stata alcuna spesa a fronte di una visibilità anche maggiore di quella che si auspicava (con buona pace della concorrenza). Eh no, non tutti i mali vengono per nuocere. Soprattutto quando c’è di mezzo una creatura come Scarlett…
Foto by Youtube