Anche Andrea Pirlo si è convertito ai social network. Ebbene sì. Da meno di ventiquattro ore sono stati aperti i suoi profili ufficiali su Facebook e Twitter e già hanno riscosso molto successo: oltre centomila fan sul primo e quasi quarantamila follower sul secondo. Il centrocampista della Juventus ormai è diventato uno dei protagonisti del gossip made in Italy – a causa della separazione dalla moglie Deborah Roversi – e quindi un profilo social è d’obbligo. Sarà stato qualche suo amico a consigliargli questa mossa oppure è proprio lui che ci ha preso gusto a far parlare di sé? E pensare che fino a qualche tempo fa tutti lo consideravano un uomo dal carattere timido, taciturno e riservato. Adesso invece si fa paparazzare tranquillamente insieme alla sua nuova compagna, Valentina Baldini (che al contrario ha deciso di cancellare il suo profilo Facebook).
Certo, il calciatore ha sempre fatto impazzire gli ormoni di tutte le donzelle per la sua aria da sex symbol, ma ora sembra essere pronto a diventare un vero e proprio personaggio social a tutti gli effetti. Ecco il suo primo – e al momento unico – cinguettio:
Eccomi, questo è il mio account ufficiale! benvenuti a tutti
— Andrea Pirlo (@Pirlo_official) 6 Febbraio 2014
In realtà nell’ultimo periodo sono nati molti profili falsi in Rete e così lo staff di Pirlo ha voluto togliere ogni dubbio dando l’annuncio attraverso il sito ufficiale della Vecchia Signora: “Andrea Pirlo è sbarcato su Facebook! Benvenuto Professore!”. I suoi fan sono felicissimi di questo nuovo arrivo: “Finalmente ci sei”, “Era ora…”, “Benvenuto campione”, “Benvenuto su FB, Andrea, sei il migliore”, “Mancavi solo tu Mozart“, “Hello maestro“. E addirittura arrivano commenti anche da altri Paesi: “Andrea sono la tua più grande fan francese“, “Está en Twitter uno de los genios del futbol mundial“. C’è solo da capire se questi profili sono gestiti direttamente da Andrea o dalla sua agenzia e se presto – oltre a messaggi sul calcio – appariranno aggiornamenti sulla sua vita sentimentale. Lo sperano in tanti…
Foto by Daniele Badolato / LaPresse
