Federica Nargi furiosa su Twitter: “Alcuni giornalisti fanno solo gossip di basso livello…”
Federica Nargi non ne può più delle continue voci false sul suo conto. Negli ultimi giorni c’è chi ha insinuato che l’ex Velina (in queste settimane protagonista del programma di Rai Uno Si può fare) stesse convincendo il suo fidanzato Alessandro Matri a non lasciare la Fiorentina per tornare a giocare nel Milan: la notizia ha fatto il giro del web semplicemente a causa di una foto pubblicata da Federica sul suo profilo Instagram che immortala il Ponte Vecchio della città con annesso un cuore. Qualcuno allora ha detto che tutto questo amore per il capoluogo della Toscana sia per comodità e per interessi professionali, visto che la Nargi si divide spesso tra Milano e Roma. E’ tutto falso e lo ha confermato lei stessa con un tweet: “Alcuni si definiscono GIORNALISTI. Il problema è, che oltre al gossip di BASSO livello (e fatto male) non riescono a fare“.
Anche perché Federica non ha mai avuto problemi a seguire la sua dolce metà in giro per l’Italia: quando i due si sono fidanzati nel 2009, lui militava nel Cagliari, mentre lei era appena approdata a Striscia la Notizia insieme all’amica Costanza Caracciolo. Due anni dopo poi l’attaccante è stato trasferito alla Juventus e la ragazza è andata a Torino con lui. Stessa cosa è successa quando è stato ceduto al Milan e qualche mese fa alla Fiorentina. Si tratta di un amore vero e sincero che supera ogni problema. Anche quello dei continui traslochi con borsoni, buste e valigie che invadono casa. Per questo motivo Federica è davvero arrabbiata.
E già qualche mese fa si è scagliata contro i giornalisti per ben due volte: prima quando alcuni siti hanno parlato di una presunta crisi con Alessandro e poi quando qualche settimana dopo hanno annunciato il loro matrimonio. “Ogni volta che rientro da una vacanza con gli amici scopro da internet di essere in crisi con Ale”, ha risposto lei la prima volta; “Quanto piace ad una PARTE di giornalisti fantasticare ed inventare… Azzz”, ha cinguettato la seconda”. Quando la lasceranno in pace una volta per tutte?
Foto by LaPresse/Claudio Bernardi