
Lo scorso 4 gennaio c’è stata una grave perdita nel mondo della musica italiana: è venuto a mancare a 59 anni Pino Daniele, cantautore e chitarrista napoletano molto amato dal pubblico. A stroncarlo è stato un infarto, nella sua casa nel comune di Magliano in Toscana (una villa isolata e che è stata svaligiata proprio durante i funerali dell’artista). Con lui c’era la nuova compagna Amanda Bonini, che però è stata esclusa dal testamento. A rivelarlo è il settimanale Oggi: il musicista ha privilegiato i figli più piccoli, Sara, Sofia e Francesco, avuti dalla seconda moglie Fabiola Sciabbarrasi (dall’unione con la prima, Dorina Giangrande, sono nati Alessandro e Cristina).
Lo scorso 12 gennaio gli eredi sono stati chiamati all’apertura del testamento: “Pino avrebbe fatto in modo di privilegiare i figli più piccoli, avuti dalla seconda moglie Fabiola Sciabbarrasi perché rimasti orfani a 18, 13 e 9 anni“, hanno raccontato alcune fonti vicine alla famiglia. Ai cinque figli andrebbe il cinquanta per cento del suo patrimonio, mentre l’altra metà verrebbe suddivisa in due parti: la prima interamente a Fabiola (da cui non ha mai divorziato ufficialmente) e la seconda da spartire ancora fra i tre eredi più piccoli. I fratelli del cantante ed Amanda restano così “a bocca asciutta”.
Ci saranno ulteriori polemiche dopo quelle degli ultimi giorni? Tra la Bonini e la Sciabbarrasi è guerra: Fabiola accusa Amanda di non aver fatto tutto il possibile per salvare Pino. La donna ha deciso infatti di portarlo all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, sotto richiesta proprio di Daniele, visto che lui era in cura lì da anni. “Sono una persona semplice, umile – ha dichiarato qualche giorno fa Amanda attraverso le pagine dell’Ansa riguardo il patrimonio del compagno defunto – Non ho mai preteso nulla. Io e Pino ci siamo scambiati sempre e soltanto amore. Non ho mai pensato di avere le sue cose“. Siamo sicuri che non sia rimasta male della sua esclusione?
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