Ormai è guerra aperta fra Mediaset e Sky. Da qualche ora non si fa che parlare di Masterchef 4 e della decisione, da parte di Antonio Ricci, di rivelare il nome del vincitore (che sarebbe Stefano) con due giorni di anticipo rispetto alla finale che di domani, 5 marzo. E’ accaduto durante la puntata di Striscia la notizia trasmessa ieri sera. E non solo. Uno dei concorrenti, Nicolò Prati, s’è visto accusato di gravi scorrettezze. Nel corso del servizio in questione, infatti, è stato detto che il ragazzo ha lavorato per oltre un anno nel ristorante milanese di Claudio Sadler e che adesso è invece al servizio di Carlo Cracco. Come molti sanno, il regolamento impone che i partecipanti siano semplici appassionati dei fornelli e non chef professionisti. Per quanto riguarda il primo punto, secca e puntuale è arrivata la smentita dello stesso Sadler su Facebook.
NICOLO’ PRATI E VIOLA BERTI STANNO INSIEME?
“Dopo l’annuncio che qualcuno ha fatto – ha scritto Sadler – dicendo che Nicolò (di cui non conosco il cognome) ha fatto uno stage di oltre un anno presso il mio ristorante, si sono succedute parecchie telefonate per conoscere la verità su questa cosa. Giornalisti ecc.ecc.. La verità è che Nicolò che io ho visto solo in un paio di puntate di MC, non è mai stato a lavorare da me, e quindi tutta questa storia è una ignobile montatura che non so a chi debba arrecare danno o vantaggio!!! Io sono sereno e ripeto con fermezza e senza possibilità di smentita che il sig. Nicolò non è mai stato da me svolgere qualsiasi attività di stagista e tanto meno di cuoco“.
Per quanto riguarda il secondo punto, non c’è nulla di irregolare o anormale: capita che alla fine della trasmissione alcuni concorrenti ricevano una borsa di studio. Così è successo al giovane studente di Agraria. Perché, ed è questa la chiave di tutta la faccenda, il programma è finito la scorsa estate. E’ registrato e lo sanno tutti. Ovvio, dunque, che qualcuno conoscesse il nome del vincitore. Si trattava di non rivelarlo, per correttezza e per rispetto nei confronti dei telespettatori. Sky agirà adesso per vie legali e lo stesso dicasi di Magnolia, la società produttrice di Masterchef. Intanto è crollato un “mito”, ovvero Ricci. E forse è crollato anche il suo storico programma… Ne valeva la pena? In nome di cosa, la guerra degli ascolti?
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