Gianna Nannini patteggia un anno e due mesi per evasione fiscale. L’ironia sul web
Non se la sta passando proprio bene Gianna Nannini nell’ultimo periodo. Dopo le recenti polemiche riguardo il playback ad Amici 14 (guarda il video su Velvet Music) e gli errori al Festival di Sanremo 2015 (leggi tutto su Velvet Music), arrivano i guai giudiziari. L’artista ha infatti patteggiato riguardo una presunta evasione fiscale da ben tre milioni e settecentocinquanta mila euro (in un periodo compreso tra il 2007 e il 2012, interponendo tra la Gng Musica srl, la Sony e l’Universal una società di diritto irlandese ed una di diritto olandese): per lei un anno e due mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena e nessuna menzione nel casellario giudiziario.
Sul web, ed in particolar modo su Twitter, si è scatenata l’ironia di molti utenti che hanno fatto balzare la Nannini subito nelle tendenze del popolare social network: “Evasione fiscale, Gianna Nannini patteggia: 1 anno e 2 mesi (sospesa) e 4,3 milioni di euro. ma potrà prelevare più di 60 euro dal bancomat“, “Gianna Nannini condannata a un anno per evasione fiscale, con pena sospesa. A patto che guardi tutta la filmografia di Nanni Moretti“, “Ci sono cose che nessuno ti dirà, ci sono cose che nessuno ti darà, ma tu vuoi patteggià e i milioni devi sborsà…“, “Gianna Nannini patteggia 1 anno e 2 mesi per evasione fiscale. Fine della fotoromanza“, “Ma com’è che questi cantanti mainstream cari alla sinistra hanno problemi con il fisco poi?”.
“La decisione della G.N.G. Musica S.r.l. di sancire un accordo conciliativo con l’Agenzia delle Entrate – ha dichiarato l’avvocato difensore Giulia Bongiorno – deriva dalla volontà di mettere al più presto la parola fine a un doloroso capitolo giudiziario. In questo quadro si inserisce la decisione di Gianna Nannini di collaborare con la Procura della Repubblica, nella persona del dott. Adriano Scudieri, e così definire il procedimento con il rito del patteggiamento, accolto in data odierna dal Gup presso il Tribunale di Milano, dott. Fabio Antezza“. Gianna sarebbe infatti amareggiata e sorpresa dalla vicenda. Nel ribadire l’assoluta trasparenza della propria condotta, la cantante continua a negare qualsiasi accordo con società estere e “sottolinea che gli addebiti sono riferibili esclusivamente all’operato di soggetti terzi” nei quali nutriva una fiducia evidentemente mal riposta.
La notizia della presunta evasione ha già fatto discutere molto lo scorso anno: nell’aprile del 2014 infatti è stata messa sotto sequestro la villa a Siena insieme alle scuderie, ai magazzini e all’autorimessa (leggi tutto su Velvet Gossip).
Foto by Twitter