C’è un piccolo giallo a proposito dell’ex tronista Anna Munafò e dell’ex corteggiatore Mattia Morelli. Ieri, 3 settembre, lei ha annunciato su Facebook la fine della loro storia con dei toni che ha destato qualche sorpresa: “Lieta di comunicarvi che sono di nuovo single… E visto che questa storia non è nata sotto i riflettori non c’è motivo di rendere pubblico il seguito. Grazie come sempre per l’affetto e le attenzioni, Anna“. Certo, l’apparenza inganna. Certe reazioni possono celare stati d’animo opposto. Tuttavia la Munafò non s’è mostrata – appunto – particolarmente turbata. Però, poco dopo, ha rimosso il post in questione. A molti è venuto spontaneo ipotizzare che la crisi fosse già rientrata, che si fosse trattato di un semplice sfogo conseguente a un litigio. Cose da donna, cose da fidanzati. Invece no. I due si sono lasciati davvero. E il giorno successivo è stato il ragazzo a dire la sua, sempre tramite Facebook.
“Era una cosa normale e più che scontata – esordisce il bel Mattia dagli occhioni blu – quello che sta succedendo da ieri sera ad oggi e quello che sicuramente continuerà… Ogni reazione è ben accetta e capibile, anche se a volte bisognerebbe correggere alcuni termini… Ma tutto va bene. Ovviamente quando prendi una decisione diversa dai pensieri e il volere di altre persone si può scatenare ciò… Quello che a me piace leggere e vedere è come le persone (tutte quante) cambiano opinione di te da un giorno ad un altro… LA CIOCCOLATA DIVENTA ME…A!!!“. Insomma, Morelli è stato bersagliato di critiche da parte di molti fan della Munafò. Qualcuno è arrivato a usare parole un po’ pesanti. Lui da una parte cerca di prenderla con filosofia, dall’altra non riesce a nascondere il malessere.
“Le spiegazioni sulle mie scelte fatte – continua – le ho date a chi di dovere, poi la reazione avuta giusta o sbagliata va bene… Ovviamente se negativa dispiace… Non ho ne tradito né ammazzato nessuno… E nemmeno fatto tutto ciò di cosi eclatante che voi pensate… Scelte strettamenti personali… Smettiamola di pensare di sapere tutto in realta non sapete un cazzo, quindi non potete permettivi ne di offendere me ed in particolar modo ANNA…“. Nonostante la situazione, sottolinea, conserverà un bellissimo ricordo delle persone che gli hanno voluto bene e che l’hanno accolto come un figlio: si riferisce anche ai familiari di Anna e ad Anna stessa. Esprime la sua gratitudine. Vien da chiedersi se le memorie della Munafò saranno altrettanto positive. E comunque, a questo punto, i dubbi diminuiscono parecchio: è stato lui a chiudere la storia. Altrimenti non parlerebbe di “decisione” e di sue “scelte”… No?
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