“Ho trovato un alieno in giardino. Non riesco a capire che diavolo sia”. E’ quanto è accaduto ad una giovane californiana che nel proprio giardino di casa a San Josè, la quale su Facebook ha raccontato della sua terribile esperienza vissuta;Gianna Peponis ha infatti raccontato: “Ieri sera intorno alle 23,30 ho sentito gridare. Sono uscita in giardino e ho trovato questo”. Il post è stato poi cancellato dai social network perché chiaramente violava gli standard della comunità, ma la ragazza ha spiegato ancora: “Era morto quando l’ho trovato”. Effettivamente dallo scatto ciò che ha trovato la Peponis è decisamente impressionante; l’essere indefinito ha un aspetto viscido, un volto astratto e due zampe. Sul web si è scatenato il caos e qualcuno ha parlato anche di “feto alieno”. In America d’altronde, spesso si è parlato di strane apparizioni nella notte. La spiegazione razionale però c’è, e come rivelano alcuni siti statunitensi in cui a lungo si è dibattuto circa l’origine dello strano essere, il ritrovamento anomalo potrebbe essere un feto di cervo nato deforme o che è stato attaccato da altri animali.
Non è certo raro trovarsi di fronte a fenomeni che possono sembrare paranormali e in realtà non lo sono affatto; quante volte è capitato ad esempio di sentire rumori agghiaccianti provenire dalla propria abitazione, ma che poi si sono rivelati frutto di qualcosa molto più che normale? Come vi avevamo raccontato tempo, è quello che è successo in Trentino ove i vigili del fuoco sono stati allertati da una famiglia, dopo che quest’ultima si era accorta che dalla cucina provenivano strani rumori. In particolare il rumore leggero, ma costante, proveniva dal mobile della credenza. Preoccupati dall’incertezza di cosa potesse celarsi dietro ai colpi, gli inquilini, con l’aiuto dei vigili del fuoco, hanno deciso di smontare gli sportelli. La scoperta è stata agghiacciante: dalla fessura ha iniziato ad insinuarsi una coda sottile, di un serpente. Con la dovuta cautela, l’animale è stato estratto e si è scoperto che non si trattava di un serpente velenoso ma di una serpe anche nota come “carbonat”. Dopo aver liberato il rettile, le autorità hanno provveduto al suo rilascio in campagna.