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Omicidio Isabella Noventa, processo d’Appello: ecco la richiesta del pm

Si è tenuta quest’oggi, 19 settembre 2018, la prima udienza del processo d’Appello per l’omicidio di Isabella Noventa, per il quale in primo grado con rito abbreviato sono stati condannati a 30 anni di reclusione Freddy e Dobora Sorgato, e a 16 anni 10 mesi la tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco, rivale in amore della vittima. Nell’aula bunker di Mestre il sostituto procuratore generale Giancarlo Buonocore ha esposto la sua requisitoria, tesa a ribadire che l’omicidio della povera segretaria di Albignasego, il cui corpo non è mai stato ritrovato, è stato premeditato. Il pm a conclusione della sua requisitoria in Appello ha chiesto la conferma della condanna emessa in primo grado.

Isabella Noventa scomparve nel nulla nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016. Il corpo è stato cercato in lungo e in largo per anni. Ed è proprio durante lo screening del fiume Brenta che ha perso la vita il Sostituto Commissario Rosario Sanarico, sommozzatore della Polizia dello Stato. A presiedere la giuria del processo di secondo grado vi è Alessandro Apostoli Cappello, affiancato dalla collega Mariagrazia Balletti con sei giurati popolari, tre uomini e tre donne. In aula erano presenti il fratello di Isabella Noventa, l’ex marito della vittima e tutti e tre gli imputati. Il sostituto procuratore Buonocore ha cercato quindi di smontare, passo dopo passo, le difese del trio. Soprattutto quella avanzata da Freddy Sorgato, il quale sostiene che la povera 54enne sia deceduta durante un gioco erotico. Per il pm tale ipotesi è inverosimile perché, stando alle ricostruzione della Procura, i due Sorgato avrebbero ideato e pianificato a tavolino il piano omicida. Una persona sotto choc di fronte ad un evento simile avrebbe compiuto azioni più sconsiderate, stando quanto rilevato dal sostituto procuratore e riportato da Il mattino di Padova. Non avrebbe quindi avuto la freddezza di infilare un corpo dentro un sacco di plastica, legarlo a una pietra, gettarlo nel Brenta utilizzando una macchina diversa da quella consueta.

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