“Se c’era una tresca tra me e Rocco Casalino? Non esageriamo, lui in realtà era un mio ‘slave’…Ovviamente sto scherzando. […] Come bacia Casalino? Non ci siamo mai baciati con la lingua. Forse qualche volta ha baciato i miei piedi“. Commenta così, in maniera molto ironica, l’ex gieffina Marina La Rosa ai microfoni di Rai Radio 2. La concorrente forse più discussa della prima edizione del Grande Fratello, durante la trasmissione I Lunatici, ha parlato del suo rapporto con il portavoce del Presidente del Consiglio ed ex concorrente della casa più spiata d’Italia come lei, Rocco Casalino. La Rosa racconta di un Casalino deciso, che sapeva quello che voleva dalla vita, del resto come anche altri concorrenti di quella storica edizione. “Nella casa tutti avevano le idee chiare sul loro futuro. Taricone voleva arrivare ad Hollywood, e ce l’avrebbe fatta. Rocco sognava di fare politica, anche se era laureato in ingegneria. La sua carriera non mi sorprende più di tanto“. E così è stato, Casalino ha saputo sfruttare a pieno la sua militanza all’interno del Movimento 5 stelle e dopo esser stato responsabile della comunicazione del gruppo, attualmente è portavoce del premier Giuseppe Conte.
L’ex “gatta morta”, come era stata soprannominata all’interno della casa, tocca poi un tema che, dopo il caso Weinsten, è diventato centrale: quello delle molestie. “È capitato varie volte – racconta La Rosa – Bisogna distinguere tra molestie sessuali e avances. Le avances fanno pure piacere. Se non ti va ti alzi e te ne vai. Le molestie sessuali sono molto più pesanti. Ne ho subite in vita mia, ma non ho mai denunciato nessuno. Un po’ perché non ero pronta, un po’ perché il senso di impotenza era talmente grande che io personalmente non ce l’ho fatta. Parlare a distanza di venti anni non serve a niente. Ogni riferimento è puramente casuale”.
