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Detto da loro

Elisa Isoardi impone lo slogan “prima gli italiani” alla prova del cuoco: via lo chef Kumalè

Vittorio Castellani, conosciuto come Chef Kumalé, dopo anni di collaborazione ha abbandonato La Prova del Cuoco. L’annuncio è stato fatto sul profilo Facebook dello chef che ha deciso di dire addio alla trasmissione, attualmente guidata da Elisa Isoardi, compagna del leader della Lega Matteo Salvini. La decisione di Vittorio Castellani è nata perchè, secondo quanto denunciato da chef Kumalè, la Rai avrebbe “detto che preferisce dare spazio al multiregionalismo italiano invece che al multiculturalismo“. Accuse pesanti e subito smentite dall’ufficio stampa della Rai che ha scritto: “Affermazioni false”.

Le accuse di Chef Kumalé

Lo chef Castellani, che da 27 anni gira il mondo alla scoperta di sapori che raccontano culture diverse, ha deciso di dire addio al programma “La prova del cuoco”. Dopo aver collaborato per anni con Antonella Clerici e con le cucine di Rai 1 ha rinunciato al suo ruolo ella trasmissione. L’annuncio è stato fatto su Facebook tramite un post che recitava così: “Domani mattina avrei dovuto tornare a La Prova del Cuoco su RAI 1, ma l’idea di andare in televisione per raccontare poco più di niente e per fare lo slalom tra termini e definizioni da evitare, ricette fusion e rivisitazioni strampalate, non fa per me. Dopo avermi cercato e voluto, mi hanno detto che la trasmissione preferisce dare spazio al multiregionalismo italiano piuttosto che al multiculturalismo a tavola. Come se i due contenuti non potessero convivere all’interno della stessa trasmissione. E allora buona fortuna“.

Chef Kumalé ha poi subito cancellato il post e ha voluto chiarire la situazione dicendo: “Non voglio fare alcuna polemica. Non sono preoccupato per me, posso tranquillamente esprimermi altrove e gli spazi certo non mi mancano. Sono preoccupato piuttosto per l’aria asfittica che si respira in questo Paese, per questa forma di povertà culturale, che in modo silente ma sostanziale sta rinforzando sentimenti e scelte che reputo molto pericolose per la nostra povera Italia”. Poi lo chef ha paragonato la cucina poco inclusiva di Rai 1 e la politica di Matteo Salvini, ministro dell’Interno nonché fidanzato di Elisa Isoardi scrivendo: “Anche in cucina oramai mi sembra chiaro il concetto di ‘Solo gli italiani!‘, che rappresenta un’estensione dello slogan ‘Prima gli italiani!'”.

La risposta dell’ufficio stampa di Rai 1

La Prova del Cuoco è un programma aperto alla conoscenza e alla diffusione televisiva di tutte le cucine del mondo. Dal 10 settembre, data di avvio di questa edizione, sono state presentate molte ricette non tradizionalmente italiane, con piatti e ingredienti dai cinque continenti e continue contaminazioni culinarie. (proprio questa mattina – 29 ottobre – viene proposta una parmigiana di melanzane con un accostamento alla ricetta giapponese degli uramaki). I cuochi che partecipano alla trasmissione, arrivati oggi a 40 dai 160 dei casting estivi, sono vagliati attraverso una scelta editoriale che tiene conto di numerosi fattori, tra cui – come in tutti i programmi – la capacità televisiva e scenica, la qualità del racconto e in ultimo il gradimento del pubblico. Non esiste, invece, alcuna selezione o indicazione ‘tematica’ sulla cucina presentata: qualunque affermazione di questo tipo è da considerarsi falsa“.

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