La conduttrice e giornalista Diletta Leotta è famosa anche per la sua perfetta forma fisica, spesso esaltata da scatti provocanti. La Leotta tempo fa ha subito un furto di dati dal proprio computer a opera di un hacker, e ha avuto modo di chiarire l’accaduto con delle affermazioni piuttosto forti
Diletta Leotta e le foto bollenti: “Le rifarei”
“Il fatto di essere un personaggio pubblico mi ha dato la forza di reagire con grinta e positività – ha ricordato la Leotta, che all’epoca decise di attivarsi immediatamente per fermare quell’abuso -. Se questa reazione forte fosse stata imitata anche solo da una ragazza con una storia simile sarebbe un successo”. Nonostante ciò la giornalista non si pente di aver realizzato degli scatti sexy, ma solo di essere stata poco prudente nel proteggerli. “Rifarei quelle foto – ha raccontato – e soprattutto farei più attenzione alle password dei miei account. Sicuramente non è stato un momento bello”.
“Ho dovuto tenere il cellulare spento per cinque giorni”
Decisa, bellissima e di successo, Diletta Leotta è riuscita a superare la tempesta ed è uscita fuori dallo scandalo delle foto hot più forte di prima. La bufera mediatica che avrebbe potuto distruggere la sua carriera, le ha invece consentito di superare le sue paure e oggi la giornalista ha una marcia in più e nessuna paura di affrontare il futuro. “Ero a casa, da sola. Da cosa ho capito che la situazione era grave? Dal mio telefonino. Non la smetteva di squillare: chiamate, messaggi, WhatsApp, videochiamate – aveva raccontato un mese dopo la diffusione delle foto al Corriere della Sera -. Ho dovuto tenere spento il cellulare per giorni. Ci tengo a specificare che solo cinque o sei foto mi appartenevano. Le altre, i video, gli audio che ho visto girare: tutti finti. Avevo inviato, forse, un paio di quelle fotografie. Non le vedevo da anni, di quelle foto che fai senza un senso e magari cancelli subito. Non le definirei nemmeno sexy, erano giocose, riguardandole mi sono anche un po’ vergognata”.
