Andrea Camilleri si è spento all’età di 93 anni, alle 8.20 di questa mattina presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma. Le sue condizioni, rimaste stazionarie nelle ultime settimane, si sono aggravate in modo critico nella notte.
La famiglia, rispettando la volontà dello scrittore siciliano, ha scelto di non dichiarare la diagnosi che l’ha poi portato alla morte. In queste ultime ore le funzioni vitali di Camilleri erano collassate.
L’ultimo bollettino medico era stato diramato venerdì 21 giugno. I medici avevano definito le sue condizioni stazionarie ma “critiche”. Lunedì 17 giugno il celebre scrittore era stato colpito da un arresto cardiocircolatorio e ricoverato in rianimazione all’Ospedale Santo Spirito di Roma, ma da subito la sua situazione era stata considerata grave.
Camilleri, 93 anni, si stava preparando per lo spettacolo “Autodifesa di Caino”. L’esordio era previsto per il 15 luglio alle antiche Terme di Caracalla, a Roma: “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano”, aveva detto di recente l’ideatore de Il commissario Montalbano.
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