Cleopatra e Marco Antonio: un amore tragico
La storia d’amore tra Marco Antonio e Cleopatra è una storia mortifera. Dopo la vittoria di Antonio e Ottaviano contro i cesaricidi, il primo decise di passare l’inverno in una delle città più importanti dell’Asia minore, Efeso. In questa città Antonio si dedicò a mille dissolutezze, cose che si sposavano bene con il suo carattere.
Antonio per anzianità e prestigio ricevette la Gallia e l’Egitto. Non sappiamo se i futuri amanti si conobbero a Roma o in Egitto, mentre il comandante era al seguito di Cesare, ma possiamo dire che di sicuro i due non erano affatto estranei.
Antonio si stabilì a Tarso per preparare la campagna partica, ma per iniziarla aveva bisogno del supporto egizio, specialmente della loro fornitura di grano. Cleopatra non rispose mai alle lettere inviate da Antonio e quindi quest’ultimo la fece scortare da lui a Tarso.
Antonio raggiunse la regina sulla sua nave ed è qui che rimase stregato dalla bellezza di Cleopatra. I due dopo questo incontro passarono delle giornate molto intese.
Antonio dedicava sempre più tempo e attenzioni a Cleopatra, dimenticando della moglie Fulvia. A Roma l’aria non era buona e si preannunciava lo scontro con Ottaviano. Lucio Antonio, fratello di Marco scatenò la rivolta di Perugia. Ottaviano riuscì a prendere la città e la moglie e il fratello di Marco Antonio, mentre quest’ultimo perso negli agi orientali perse l’occasione di prendere unicamente il potere.
I due successivamente nel 40 a.c. si incontrarono a Brindisi dove si divisero i territori: a Ottaviano l’occidente, mentre ad Antonio l’oriente. Il patto venne suggellato con un matrimonio, quello di Marco Antonio e Ottavia, la sorella di Ottaviano.
Antonio era innamorato di Cleopatra e si stabilì ad Alessandria. Nel frattempo entrambe rimasero incinta. La spedizione partica di Antonio fu un disastro e Cleopatra lo fece desistere a progettare una nuova spedizione, Antonio non se lo fece dire due volte e rimase ad Alessandria.
Durante il “trionfo” Antonio chiese di donare le province orientali a Cleopatra e rinunciò ai suoi poteri nel 33 a.c.. Ormai era chiaro, Antonio ormai era diventato un nemico di Roma e voleva portare il costume orientale in Italia. Lo scontro era inevitabile.
Ottaviano dichiarò guerra a Cleopatra e lo scontro decisivo avvenne ad Azio dove la regina scappò con Antonio. Per loro era la fine, le legioni di Antonio avevano disertato in favore di Ottaviano. Quest’ultimo prese anche Alessandria, dove si trovavano i due, Cleopatra si trovava nel tempio di Iside, mentre antonio vagava nel palazzo reale.
Cleopatra mandò a dire ad Antonio che si era suicidata e Antonio si tolse la vita credendole. Invece Cleopatra attendeva cercando di salvarsi la vita, circuendo Ottaviano, ma questo non era come Cesare o Antonio e allora la regina decise di togliersi la vita anche lei. Forse con un morso d’aspide, come viene riportato da Plutarco. Non sappiamo che fine abbiano fatto i loro corpi e non sappiamo nemmeno dove siano conservati i loro corpi.