Dopo “Una settimana da Dio”, arriva anche una settimana da Gesù, questa volta però non si tratta di un film, ma di un videogioco che ti da la possibilità di trasformarti in Gesù e rivivere la sua storia. 

Il videogioco: livelli e obiettivi da raggiungere

Miracoli, superpoteri e lotta contro il diavolo sono gli equipaggiamenti e gli obiettivi che ogni giocatore dovrà raggiungere nella sfida al male portata avanti nei panni di Gesù.

“I am Jesus Christ” è il nome del videogioco che ha lasciato tutti a bocca aperta. Il giocatore dovrà superare diverse tappe per salire di livello: ridare la vista ad un non vedente, moltiplicare pesci, camminare sulle acque e ogni altra vicenda narrata dal Nuovo Testamento sino alla crocifissione e alla resurrezione.

L’utente, seduto davanti al pc, dovrà confrontarsi anche con il diavolo tentatore e per recuperare energie e poteri dovrà battezzare le persone che incontra.

L’idea è nata dalla collaborazione di PlayWay, editore di realtà virtuali, e lo studio SimulaM. Il gioco curato in ogni dettaglio e ricco di effetti speciali, sarà disponibile per pc sulla piattaforma Steam. La data di uscita è ancora un mistero.

I commenti della Chiesa

I pareri della Chiesa sono contrastanti secondo quanto ha raccolto l'”Adnkronos”. Alcuni parroci lo vedono come un nuovo metodo d’insegnamento della religione ai giovani. Nient’affatto sacrilego, anzi un modo per mettere al centro Gesù e far si che se ne parli.

“Perché no?” L’importante è che la narrazione sia fedele e non dissacrante dei valori cristiani. Un’occasione valida per dare messaggi positivi e avvicinare le ultime generazioni alla fede. 

Ma c’è anche qualcuno che non accetta il videogioco poichè lo ritiene una grande mancanza di rispetto nei confronti della comunità cristiana.