Belgrove Distillery owner Peter Bignell inspects a pour of his whiskey at Belgrove Distillery at sunset in Kempton, Tasmania, August 25, 2015. Gary He/DRAMBOX MEDIA LIBRARY
Vi è mai capitato di andare a fare una degustazione di vini? Se non siete a conoscenza di come essa avvenga dovete allora sapere che i vini assaggiati vengono quasi sempre sputati all’interno di un apposito contenitore. Questo permette ai vari assaggiatori di degustare numerosi tipi di vino o alcolici in generale senza ubriacarsi dopo qualche bicchiere.
Per l’imprenditore e produttore australiano Peter Bignell tutto ciò era ed è considerato uno spreco e proprio per questo ha recentemente avuto un’idea geniale: riciclare il vino sputato. Scopriamo insieme qual è stata la grande invenzione di quest’uomo.
Riciclare il vino sputato: nasce un nuovo distillato
Peter Bignell era ad una degustazione di vini a Sydney quando si è reso conto di quanto fosse uno spreco buttare tutto il vino sputato nelle bacinelle. E’ stato proprio in quel momento che ha avuto un’idea geniale che ha cambiato la sua vita e inorridito tutto il mondo. L’uomo australiano infatti ha ideato un nuovo distillato con il vino sputato dai vari assaggiatori.
Quando Peter si è trovato davanti ben 500 litri di vino sprecato ha esclamato: “Ora ve la faccio vedere io la sostenibilità”. La sua invenzione non è stata presa molto sul serio inizialmente, ma il suo distillato da ben 80 gradi alla fine è riuscito a conquistare tutti e ad andare contro ogni tipo di spreco.
Come è fatto il nuovo distillato
Peter ha convinto gli organizzatori della degustazione a Sydney a farsi consegnare tutti gli scarti del vini e poi ha dovuto ideare una ricetta molto particolare. Al vino sputato ha infatti aggiunto dell’acqua distillata: così è nato il nuovo distillato australiano.

