Alcune ricerche svolte dall’Università del Michigan hanno scoperto alcuni dettagli importanti circa i primi appuntamenti. Sì, la scienza è intervenuta anche in questo caso, per provare a scoprire i misteri che si celano dietro l’attrazione e l’arte della seduzione. Che domande si pone la scienza durante queste ricerche? Certamente le risposte ottenute sono quasi del tutto inaspettate.
Evidenziare i propri difetti: vi renderà più attraenti
Alla ricerca hanno partecipato numerosi single, che come in uno speed date, si sono presentati a vari appuntamenti. La maggior parte dei volontari ha confessato di essere stati più attratti dai partecipanti “sinceri“, ovvero quelli in grado di ammettere i propri difetti. Perché questo dettaglio non è sfuggito? La scienza ha spiegato che mostrarsi come un soggetto “nella media” – ovvero con pregi, ma anche difetti – rende l’appuntamento molto più rilassato. Inoltre l’onestà è la carta vincente per fare colpo.
Ecco un’altra scoperta che ha sconcertato i più: gli uomini preferirebbero le donne che sono state appena scaricate. Secondo gli studi dell’Università del Michigan una donna “mollata” sembrerebbe dare più controllo sulla relazione da parte degli uomini. Chissà. Intanto gli uomini sono i più lenti per prepararsi: anche a loro – e lo dice la scienza – il tempo che scorre prima di un appuntamento crea una certa ansia.
Il tono della voce conta: ecco perché
Un altro studio, condotto dall’Università di Aberdeen ha invece dimostrato quanto sia importante il tono della voce utilizzato durante un primo appuntamento. Infatti la ricerca scientifica ha messo in risalto il fatto che le donne ricordino con più piacere ed entusiasmo i discorsi degli uomini fatti con un tono leggermente basso. Probabilmente le tonalità della voce più basse e misteriose rendono gli uomini più sensuali ed attraenti.

