Nel 2019 hanno esordito sul mercato i sexbot, ossia bambole-robot ideate per il solo scopo di soddisfare sessualmente l’essere umano. Ovviamente molti hanno accolto questa novità come l’arrivo del futuro, ma non tutti si sono schierati a favore di questi robot del sesso. Il motivo? Alcuni psicologi pensano che possano danneggiare i rapporti umani, soprattutto dal punto di vista femminile. Il motivo? Ora sono stati inventati i sexbot anche per le donne!
Il sesso 2.0, quando una bambola è meglio di un uomo
Prima c’erano le bambole gonfiabili, ora è arrivata la rivoluzione dei sexbot per lui e per lei. Che cosa sono? Sono robot sessuali molto realistici che possono essere acquistati online e usati per soddisfare le proprie voglie proibite. Non sono per nulla economici, e bisogna essere disposta a spendere almeno 2.000 dollari solo per il modello base. A Torino hanno creato un vero e proprio “bordello” di sexbot, che sta avendo molta fortuna seguendo la scia dei suoi simili all’estero. Incredibilmente la mania del sesso con i robot sta prendendo sempre più piede.
I sexbot sono ottimizzati per essere dei veri e propri amanti perfetti, rispettando in tutto e per tutti i cliché dei belli e disponibili. La prima versione maschile sul mercato è Rocky della True Companion. I modelli – di entrambi i sessi – sono personalizzabili anatomicamente in ogni dettaglio purché si sia disposti ad aprire il portafoglio e non badare troppo a spese!
Sexbot, ecco cosa fanno e come ci sostituiranno
Ma cosa sanno fare questi robot sessuali? Possono avere un cuore che batte e ognuno viene dotato di una personalità ben specifica che possa soddisfare le fantasia di chi lo acquista. Ogni bambola può essere dotata di 42 modelli diversi di capezzoli e la sua personalità può diventare perfino gelosa o frigida se lo si desidera. Tutte le bambole donne hanno un orgasmo quando si tocca il punto G ma riescono anche a soddisfare l’acquirente nella vita sentimentale, essendo in grado di abbracciare e sentire i sentimenti dell’altro in base al tono della voce.
Siete sorpresi da tutto questo? Fate bene, perché purtroppo la cosa potrebbe avere bruttissime ripercussioni a livello sociale. Secondo il futurologo Ian Pearson entro il 2025 le donne avranno più rapporti con robot che con gli uomini, dal momento che questi riescono a soddisfarle veramente. Queste porterebbe ad una involuzione delle pratiche sociali e dunque alla scomparsa graduale delle interazioni tra uomo e donna. Per non parlare poi del problema della privacy! I sexbot sono a tutti gli effetti dei computer, dunque facilmente hackerabili.


