Regina+Elisabetta+nella+vergogna%3A+il+nipote+Peter+Phillips+nello+spot+del+latte+in+Cina+%5BVIDEO%5D
velvetgossipit
/2020/01/22/regina-elisabetta-nella-vergogna-il-nipote-peter-phillips-nello-spot-del-latte-in-cina-video/amp/

Regina Elisabetta nella vergogna: il nipote Peter Phillips nello spot del latte in Cina [VIDEO]

Periodo difficile per la regina Elisabetta, che non riesce a mettere un freno all’esuberanza dei suoi nipoti. Poche settimane fa, infatti, Meghan Markle e Harry hanno deciso di staccarsi dalla Famiglia Reale per poter lavorare e diventare economicamente indipendenti. Una scelta discussa e che ha gettato malumore tra gli inglesi, che si chiedono in che modo si manterranno i Sussex. Intanto la Sovrana è alle prese con un altro nipote che ha deciso di lavorare per mantenersi: ecco cosa ha fatto Peter Phillips.

Lo spot che getta vergogna sulla regina Elisabetta

Il giorno dopo la Megxit, il principe Carlo dichiarò di essere d’accordo con Harry e Meghan a patto che “le loro facce non finiscano mai come spot per la margarina”. Non sono stati i visi dei Sussex a sponsorizzare un prodotto alimentare, ma a farlo è stato Peter Phillips, nipote della regina Elisabetta.

L’uomo di 42 anni è figlio della principessa Anna, non ha il trattamento di Altezza Reale né alcun compito istituzionale all’interno della Famiglia Reale. Eppure in molti non hanno trovato opportuno che facesse da sponsor per una marca di latte, la cui pubblicità va in onda in Cina.

Non avendo nessun titolo, Peter Phillips può lavorare, ma la scelta di prendere parte alla pubblicità non è piaciuta a molti. Ecco come è il video che va in onda in tv.

Il [VIDEO] che sta facendo il giro del web

Lo spot incriminato sta facendo letteralmente il giro del web e mostra inizialmente le inquadrature di un palazzo sfarzoso che richiama Buckingham Palace.

Successivamente un cameriere serve del latte su un vassoio d’argento al nipote della regina Elisabetta. L’uomo lo afferra e lo beve con gusto. Le allusioni visive e musicali alla Famiglia Reale non sono piaciute ai più, che trovano inopportuna l’associazione tra le due cose.

LEGGI ANCHE: Gianni Speri svela i retroscena: “Giorgio Manetti, che delusione”

Exit mobile version