È morto Ivo Cilesi: positivo al coronavirus si è spento a 61 anni
Si è spento a 61 anni Ivo Cilesi, positivo al coronavirus in seguito ad una crisi respiratoria. Originario di Genova, è morto a Parma in queste ore, tra lo stupore e lo sconforto di familiari e colleghi.
“Avremo sempre il suo esempio come guida, esprimiamo inoltre gratitudine per la vicinanza e sensibilità sempre dimostrate verso la nostra associazione e tutte le persone fragili”: queste le parole di commiato sul profilo ufficiale di Alzheimer Uniti Italia, di fronte alla perdita del Dott. Cilesi. Luminare tra i massimi esperti nella lotta all’Alzheimer, il suo metodo più conosciuto, la doll therapy, rimarrà un caposaldo della terapia non farmacologica per aiutare i malati di Alzheimer. La terapia proposta da Cilesi va ad agire sull’insonnia, il senso dell’abbandono, l’aggressività e il wandering (la perdita d’orientamento e il vagare senza motivo né meta).
«Non ho idea di dove abbia potuto contrarre il virus»
Ivo Cilesi si è spento la notte tra domenica e lunedì nell’ospedale di Parma dov’era stato ricoverato in seguito ad una crisi respiratoria. Accanto a lui fino all’ultimo e ora in quarantena, anche la sua compagna e collaboratrice, che ha spiegato: “Non ho idea di dove abbia potuto contrarre il virus”. Attorno alla sua scomparsa si stringono amici e collaboratori, compresi i migliaia di volontari formatisi nei centri in cui aveva insegnato il suo fondamentale approccio all’Alzheimer.