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Amici 2020, Alessandra Celentano chiede scusa: “Ho sbagliato”

Alessandra Celentano chiede scusa. La più chiacchierata delle insegnanti di danza di Amici 2020 fa un passo indietro sul comportamento avuto dopo l’ultima puntata del serale del talent show, andata in onda venerdì 13 marzo. La donna, infatti, aveva dato degli incompetenti ai suoi colleghi – prendendosela in modo particolare con Luciano Cannito – per aver fatto vincere Nicolai contro Javier. Tra i due ballerini, secondo la Celentano, il secondo meritava certamente di più la vittoria. Il dibattito, accesissimo, ha infiammato anche l’animo di Javier che ha dichiarato di voler lasciare il programma. E, cogliendo la palla al balzo, anche Valentin ha espresso lo stesso desiderio.

Clima teso ad Amici 2020

Insomma: la reazione di Alessandra Celentano ha innescato un meccanismo a catena che ha portato a un clima teso all’interno della scuola di Amici 2020. A mente fredda, l’insegnante è però tornata sui suoi passi e ha deciso di chiedere scusa. Lo ha fatto tramite un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram. «Vorrei tornare sulla puntata di venerdì ed esprimere tutto il mio rammarico e dissenso nei confronti dei ragazzi che hanno manifestato la volontà di abbandonare il programma», ha scritto la donna. Il riferimento, ovviamente, è a Javier e a Valentin. «Io so bene che Amici è un’opportunità molto importante per loro e so anche che ci sono moltissimi altri ragazzi che vorrebbero essere al posto loro, ma che forse a differenza loro apprezzerebbero invece tutte le opportunità che la scuola di Amici offre», ha aggiunto.

Le scuse di Alessandra Celentano

Poi è arrivato il momento delle scuse per Alessandra Celentano, docente di Amici 2020. «Io stessa poi mi rendo conto, purtroppo, di aver avvallato inconsapevolmente la reazione di Javier, dandogli ragione in merito al giudizio della giuria esterna quando invece avrei dovuto farlo ragionare», ha raccontato. «Le diverse opinioni dovrebbero stimolare il confronto e mi dispiace se invece, colta dalla concitazione del momento, ho mancato di rispetto agli altri giurati. Siamo tre diverse giurie: tecnica, di professori ed esterna, e ciascuno di noi valuta i ragazzi secondo i propri criteri, diversi ma non per questo migliori l’uno dell’altro», ha aggiunto.

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