Coronavirus, pandemia globale: una sensitiva aveva predetto tutto
A quanto pare in tantissimi avevano predetto il Coronavirus e la pandemia globale. Nessuno tuttavia ha ancora parlato in modo approfondito di una grande scrittrice statunitense defunta solo da pochi anni. Stiamo parlando di Sylvia Browne, sensitiva nata e cresciuta in una famiglia di medium. La donna avrebbe infatti predetto il virus e questo preciso momento storico in uno dei suoi romanzi più famosi.
I libri di questa donna sono stati tradotti in molte lingue e in America hanno raggiunto un successo incredibile. Tra questi certamente ha un posto in prima fila il suo romanzo “End of Days“, in cui la Browne avrebbe anticipato il virus e i suoi effetti sulla terra.
La profezia di Sylvia Browne: “Che cosa ci riserva il futuro”
La sensitiva Sylvia Browne si è divertita parecchio nello scrivere il suo bestseller “La fine dei giorni“, senza dimenticare ovviamente di aggiungere un sottotitolo ancora più angosciante: “Cosa ci riserva il futuro“. Bisogna considerare però che la scrittrice non era definibile solo tale poiché appunto cresciuta in una famiglia di medium e “più sensibili”. Per alcuni la Browne non avrebbe quindi solo utilizzato la fantasia per scrivere le pagine del romanzo, ma anche qualche potere soprannaturale…
Il libro parla infatti di una pandemia e al suo interno vengono citati più volte mascherine, guanti di gomma, malattie e infezioni respiratorie. Insomma, la Browne riesce a cogliere perfettamente l’atmosfera che oggi sta vivendo il mondo intero. In una pagina del romanzo di Sylvie è possibile tuttavia leggere:
“Dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa, improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente.”