Simona Ventura, la verità: “L’ho tradito solo una volta, mettevo il…”
Era il lontano 1998 quando l’indimenticabile coppia composta da Simona Ventura e Stefano Bettarini si è giurata amore eterno. La loro storia durò diversi anni e dal loro amore nacquero Niccolò e Giacomo. Un matrimonio finito, purtroppo, nel mezzo del clamore mediatico. Entrambi sulla cresta dell’onda, all’apice della fama, hanno dovuto condividere il dolore della loro separazione con l’Italia intera. E, come ha ricordato in più occasioni ‘super Simo’, non è stato certo facile:
“La separazione è stata peggio di quella delle persone normali, perché la nostra era completamente mediatica ed era un continuo dolore. È stato un periodo tostissimo”.
Simona Ventura e Stefano Bettarini: i tradimenti
Durante le numerose interviste rilasciate dalla coppia emergeva la grande passione che li legava ma, nel 2008, annunciarono pubblicamente il loro divorzio. Gli anni successivi non sembravano placare gli animi combattivi dei due, e infatti, dopo che l’ex calciatore confessò in diretta nazionale i sui tradimenti durante un day time del Grande Fratello Vip, si comprese il motivo della loro rottura. Le motivazioni della rottura, ovviamente, sono state subito di dominio pubblico. Queste le parole di Simona Ventura:
“Io sapevo dei tradimenti ma stavo zitta. Quando non vuoi vedere, non vedi. Il problema è poi quando ti svegli e vuoi vedere: succede più facilmente quando il sentimento è un po’ calato”.
A seguito delle dichiarazioni rilasciate anche da Stefano Bettarini, che ha confessato di essere stato tradito a sua volta dalla ex moglie, la conduttrice è tornata a puntualizzare:
“Ho tradito solo una volta dopo otto anni di matrimonio, lui tante volte, io l’ho sempre saputo e gliene ho perdonate molte, mettevo il salame negli occhi perché ero molto innamorata di Stefano. Lui ci ha provato anche con molte mie colleghe che sono venute a dirmelo. Io l’ho fatto solo una volta, è stato il piede di porco che ha scardinato il nostro matrimonio. Nei suoi tradimenti avevo pazienza, ma non potevo mica restare 8 anni da cornuta e mazziata…”