Sanremo 2021 non si farà? “Se la data di inizio non permette…”
L’emergenza Coronavirus potrebbe avere ripercussioni anche sul Festival di Sanremo 2021. È questa l’indiscrezione che è iniziata a circolare prepotentemente nelle ultime ore. A mettere la pulce nell’orecchio è stato Walter Vacchino, patron dell’Ariston, che ha rilasciato un’intervista a Sanremo News. L’uomo, chiamato in causa dopo che alcuni opinionisti avevano ipotizzato una sospensione della prossima edizione del festival della canzone italiana, ha deciso di far chiarezza su quanto stiamo vivendo e su quali scenari potrebbero presentarsi il prossimo anno. Sanremo, lo ricordiamo, va infatti in scena ogni anno la prima settimana di febbraio.
Il futuro del Festival di Sanremo 2021
Tuttavia, anche se il mese di febbraio sembra essere ancora lontano, le ipotesi degli ultimi giorni hanno portato in molti ad ipotizzare che anche il Festival di Sanremo 2021 possa in qualche modo subire dei rallentamenti. E chissà, arrivare addirittura a essere cancellato. «Serve un’ampia riflessione», ha esordito Walter Vacchino nel corso dell’intervista rilasciata a Sanremo News. «Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere», ha spiegato.
Le parole di Walter Vacchino
Certo, c’è anche chi crede che l’emergenza Coronavirus possa rientrare molto prima e che quindi il Festival di Sanremo 2021 non ne venga in alcun modo intaccato. Un’idea che lo stesso Vacchino ha preso in considerazione. «L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro», ha infatti spiegato. E se i tempi di ritorno alla normalità non fossero poi così brevi? «C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione», ha infine aggiunto, alludendo all’annullamento del festival.