Un Cristian De Sica in grande spolvero ha fatto la sua apparizione al recente Domenica In di Mara Venier, intenzionato ad impiegare il suo spazio per lanciare un appello importante. Bloccato in casa come tutti, rimasto momentaneamente senza lavoro a causa della sospensione del prossimo film, la star del cinema italiano ha lanciato un appello in scia a quello di Tiziano Ferro; riaprire alla svelta, con un occhio in particolare a quelle migliaia di maestranze del mondo dello spettacolo a rischio disoccupazione.
Appello di Cristian De Sica per la riapertura del settore dello spettacolo, in nome dei lavoratori disoccupati: “Non si capisce più niente, se ci fermiamo è un disastro”
Tra una battuta e un’indiscrezione, Cristian De Sica si è dunque fatto serio, chiedendo a Mara Venier di seguirlo nel suo discorso rivolto direttamente all’Esecutivo. “Chiedo al Governo di pensare anche a noi gente dello spettacolo“, l’appello dell’attore per queste prossime settimane. “Se ci fermiamo qui succede un macello. Spero che si possa riprendere a lavorare il più possibile, oltre che per noi anche per le tantissime persone che lavorano dietro le quinte“.
Non sono mancate le frecciate rivolte direttamente ai gestori dell’emergenza, a cui Cristian De Sica ha riservato toni certamente polemici. Di fronte alla paziente Venier, la star del cinema natalizio italiano è andato avanti sfogandosi in collegamento da casa. “Parlano troppe persone insieme e non si capisce più niente“, spiega De Sica. “Dovrebbe occuparsene una persona sola, ovvero il Ministro della Sanità. Dovrebbero farci capire cosa succede. Non si capisce più niente. Bisognerebbe iniziare a fare chiarezza, perché la gente è in ansia, e c’è confusione“. L’ennesimo appello da parte del mondo dello spettacolo a definire ufficialmente una data per le riaperture.
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