Classe 1965 Tina Cipollari è l’opinionista più simpatica della tv: con i suoi modi da vamp ha conquistato tutto il pubblico di Uomini e Donne. In tv siamo abituati a vederla sempre sorridente, ma nella vita privata Tina ha dovuto superare momenti drammatici, tra questi, la scomparsa dell’amato papà.
Tina Cipollari confessa: “Lo devo fare almeno 3 volte a settimana”
A distanza di anni, Tina Cipollari è tornata a parlare del dramma che l’ha colpita: la scomparsa di suo padre. L’uomo si è spento all’età di 98 anni. Si è trattato di un colpo durissimo per l’opinionista, che ha perfino scelto di stare lontana dalla trasmissione per qualche giorno per potersi riprendere. All’epoca, l’opinionista aveva raccontato:
“L’ironia è molto importante e bisogna regalare un sorriso a chi ci vuole bene, anche nelle giornate storte. Di recente ho perso mio padre”.
Tina Cipollari: “I primi giorni ero veramente distrutta”
In quei giorni drammatici ad aiutare Tina è stato il suo ex marito, Kiko Nalli, conosciuto all’interno della trasmissione che l’ha resa famosa:
“Soprattutto nei primi giorni ero veramente distrutta. Poi, però, ho cercato di mostrarmi serena soprattutto davanti ai bambini, e l’ho potuto fare anche grazie al prezioso supporto di mio marito. Il suo modo di starmi accanto è stato un enorme gesto d’amore”, ha raccontato Tina parlando al settimanale Nuovo.
A cinque anni dalla morte del padre, l’irriverente opinionista ha spiegato che sente il bisogno di recarsi al cimitero almeno tre volte a settimana:
“Un appuntamento per me imperdibile, almeno tre volte alla settimana vado al cimitero, per me rappresenta un modo per stargli accanto”.
Volto fisso di Uomini e Donne da ben 20 anni, Tina Cipollari ha raccontato di quando ha fatto il suo ingresso in studio per la prima volta:
“Sinceramente io sono arrivata a “Uomini e Donne” un po’ per caso e un po’ per gioco nel 2000. E non è stata nemmeno una scelta mia rimanerci. Improvvisamente da corteggiatrice sono diventata un personaggio. La De Filippi ha creduto in me, mi ha scelto ed eccomi qui”.
