Un gruppo di scienziati polacchi ha inventato un videogioco davvero insolito. Secondo gli sviluppatori infatti il gioco avrebbe la strana pretesa di “far diventare” chiunque Gesù. Come potrebbe essere ipotizzabile l’iniziativa ha generato parecchio scalpore e pareri controversi. Sono in tanti quelli che hanno ritenuto l’idea blasfema; ma per molti altri è stato visto come un modo alternativo per poter avvicinare anche i più giovani al Cristianesimo e alla religione.
Il videogioco che permette di interpretare Gesù ha avuto un’accoglienza tra tante titubanze. Diversi sono rimasti sorpresi da I am Jesus Christ, un gioco elettronico lanciato pochi mesi fa che mette i giocatori nei panni virtuali di Gesù Cristo.
Il videogioco che “fa fare i miracoli”
Attraverso I Am Jesus Christ creato dagli sviluppatori polacchi è possibile “diventare” Gesù. Con questo si intende che si possono compiere virtualmente miracoli (moltiplicare pesci, guarire gli ammalati, placare le intemperie). Il videogioco è ispirato alle storie del Nuovo Testamento e attraversa la vita di Gesù; dal battesimo nelle acque del fiume Giordano alla Crocefissione, fino alla Resurrezione. Dai promo circolati sul web si vedono alcune scene come la guarigione di una donna cieca e la moltiplicazione di pesci per un pescatore affamato. Ogni opera compiuta attraverso l’avatar virtuale di Gesù, permette al giocatore di avanzare attraverso un barra e guadagnare punti. I Am Jesus Christ, creato dagli sviluppatori polacchi PlayWay (noti per i giochi simulati), ha generato un’accesa polemica sul web. Tra chi giudica il gioco blasfemo, c’è anche chi sostiene che questo possa essere un modo innovativo ed efficace per fare conoscere Gesù alle nuove generazioni. Ed infine c’è chi giudica il gioco semplicemente futile.
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