Detto da loro

Christian De Sica e Silvia Verdone: “Scappati di casa, suo padre era…”

Christian De Sica raccontò tempo fa di ciò che lo portò a fare i Cinepanettoni e del suo rapporto con la leggenda cinematografica Vittorio De Sica, suo padre. Purtroppo il capofamiglia lasciò Christian e i fratelli sul lastrico, facendo ereditare loro moltissimi debiti. Il figlio, però, non lo ha mai giudicato:

Non gli rimprovero niente, mi ha lasciato tanto altro, non i soldi, ma cose più importanti.

Christian De Sica ricorda che il padre soleva ripetergli sempre un mantra, “carpe diem”:

Cerca di godere ogni attimo. Goditi anche l’attesa alla stazione.

Christian De Sica

Christian De Sica ha raccontato che con la moglie Silvia, sorella di Carlo Verdone, soffrì la fame per lungo tempo:

Io e Silvia, mia moglie, abbiamo sentito i crampi allo stomaco. Mio padre era morto da poco, io ero senza una lira in tasca, avevo solo i debiti precedenti. All’epoca saltavamo i pasti, e pensare che vengo da una famiglia all’antica, dove dovevamo stare tutti a tavola e si mangiava dal l’antipasto al gelato. Sempre.

Christian De Sica ha rivelato inoltre che i due all’inizio non ricevettero la benedizione del capofamiglia di casa Verdone, che si infuriò per la loro fuga:

Io e Silvia eravamo scappati di casa, eravamo in fuga e dovevamo arrangiarci. Lei era molto giovane e suo padre era molto arrabbiato.

Christian ricorda la prima nazione del film Vacanze di Natale 1984, uno dei primi successi economici dell’attore:

Alla prima del film ho detto a Silvia ‘Se Magna’.

Christian De Sica sarebbe dovuto uscire al cinema questo Natale, ma il Coronavirus ha spostato le date per forza di cose:

Chi ha incastrato Babbo Natale il film che dovevo fare per la regia di Alessandro Siani sara’ per vari motivi rimandato al Natale del prossimo anno.

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