Siamo tutti abituati, fin da quando siamo piccoli, a sentirci dire che mangiare spesso al fast food faccia male. Indubbiamente ormai l’idea di hamburger e patatine fa venire alla mente solo chili in eccesso e una vita poco sana, ma fortunatamente non è sempre così. Ovviamente è possibile mangiare tutto se si riesce a farlo con parsimonia e moderazione, poiché senza esagerare il nostro corpo non cambierà di una virgola. La storia di John Cisna, un professore universitario americano, è molto particolare e diversa.
L’uomo, dopo aver visto un famosissimo documentario su un noto fast food americano ha deciso di provare a seguire una dieta basata solamente sul cibo venduto in quest’ultimo. Il protagonista del docufilm, oltre a mangiare solo cibo spazzatura, aveva cessato completamente di fare attività fisica. Il professor Cisna ha quindi deciso di seguire la sua stessa dieta, ma di continuare a fare movimento e esercizio.
Perde peso contro ogni aspettativa: i numeri record
Il professore, con l’aiuto dei suoi studenti, ha quindi deciso di mettere a punto la sua nuova dieta. Grazie alle informazioni nutrizionali presenti sul menu del fast food è riuscito dunque a non superare le 2000 calorie che si era imposto di assimilare nel corso di una giornata. La sua era una vera e propria dieta dimagrante, poiché le sue calorie giornaliere in teoria sarebbero state molto di più. Grazie a questa stranissima “dieta” durata ben tre mesi, John Cisna è riuscito a perdere quasi venti chili. La sua trasformazione ha lasciato davvero senza parole chiunque.
Ovviamente il suo menu giornaliero era composto sia dai famosi panini con hamburger e patatine, ma anche dalle insalate presenti nel fast food. La verità tuttavia è riscontrabile grazie alla presenza costante di esercizio fisico. Dopo i 90 giorni di dieta inoltre il professore ha riscontrato anche dei miglioramenti dei valori delle analisi del sangue.