Resta chiuso per tre giorni nel bagno del suo ufficio: succede l’incredibile
Per fortuna il protagonista di questa storia non soffriva di claustrofobia, altrimenti il finale di questo racconto non sarebbe potuto essere così allegro. Un uomo infatti è rimasto chiuso per ben tre giorni all’interno dell’ufficio dove lavorava, più nel dettaglio all’interno al bagno di quest’ultimo. Dipendente di una ditta di costruzioni l’uomo si era recato alla fine del turno alla toilette e purtroppo era rimasto chiuso all’interno della stanza. Nonostante fosse stato “rinchiuso” accidentalmente a chiave nel bagno dell’ufficio, nessuno si è reso conto della sua assenza.
Mantiene la calma per tre giorni: pazienza incredibile
Purtroppo l’uomo è rimasto chiuso nel bagno del suo luogo di lavoro proprio un venerdì. Infatti il weekend l’ufficio è rimasto chiuso e nessuno è riuscito di conseguenza a salvarlo. Per il dipendente dell’azienda restare chiuso due notti e tre giorni all’interno di pochi metri quadrati è stata davvero una sfida pazzesca. Ovviamente con sé non aveva portato né cibo né acqua, convinto di poter solo stare qualche minuto nella zona bagno e poi andare a casa. Il problema del bere si è risolto immediatamente, poiché essendo in un bagno ha potuto approfittare dell’acqua dei lavandini. Soffrire la fame invece è stato terribile: sognava certamente la su abitazione e il suo frigo pieno.
Il lunedì mattina, ormai stanco, affamato e stremato, l’uomo è potuto uscire dalla sua “prigione” poiché un suo collega ha riaperto la porta precedentemente chiusa a chiave. La gioia nel rivedere la luce e poter mangiare è stata davvero molta, nonostante fossero passati solo tre giorni e non mesi. L’uomo ha avuto la splendida capacità di saper aspettare, senza avere la possibilità di contattare nessuno tramite il cellulare. La sua forza d’animo gli è certamente servita per riuscire a mantenere la calma e a non agitarsi. Un’altra persona, al suo posto, chiusa in una piccola stanza per tutte quelle ore, sarebbe forse uscita di testa.