Bava di lumache in faccia: una magia, la pelle non invecchia più
La bava delle lumache come segreto di bellezza: dal Giappone arriva l’ultima novità per contrastare l’invecchiamento cutaneo. A renderlo noto è il Daily Mail che, in un articolo, annuncia la tendenza che sta spopolando sull’isola nipponica e che viene messa a punto da un salone di bellezza specializzato.
Il trattamento consiste nell’applicare sul viso le lumache vive che, strisciando, rilascerebbero il fluido sulla superficie a contatto. La sostanza contenuta nella saliva dell’animale pare sia eccellente nella riattivazione delle cellule cutanee oltre che nell’offrire un’idratazione profonda alla pelle. Infatti la bava rilasciata sembra avere proprietà molto simili all’acido ialuronico, noto componente anti invecchiamento presente in numerosi prodotti e cosmetici. Yoko Miniami, direttore vendite del Salone di Tokyo in cui per primo è stato sperimentato il trattamento, ha fatto sapere che le lumache applicate sull’epidermide del viso sono in grado di debellare le cellule morte e riparare eventuali parti danneggiate.
Proprietà e benefici
Ma le proprietà della bava di lumaca non finiscono qui: oltre ad un’azione anti età, sembra che il siero sia anche capace di contrastare gli effetti nocivi del sole, impedendo ai raggi ultravioletti di arrivare in profondità e, anche in questo caso, evitare la formazione di inestetismi quali macchie o rughe premature.
In realtà le proprietà di questa sostanza erano già note, tanto che diverse creme e gel disponibili sul mercato hanno proprio come ingrediante principale la bava delle lumache. La novità proposta dal salone giapponese sta dunque nell’applicazione diretta dell’animale sul viso che sembra essere ancora più potente, stando anche al quantitativo di sostanza pura che va a stretto contatto con la pelle. Il trattamento ha un costo di circa 80 euro a seduta ma, trattandosi di “animaletti da giardino”, se non avete voglia di volare dall’altra parte del mondo provarlo viene molto meno… Tutto sta nel trovare il coraggio.