Il Segreto, anticipazioni dell’episodio di mercoledì 10 giugno 2020. Una nuova puntata della amatissima serie televisiva spagnola ambientata a Puente Viejo andrà in onda oggi, alle ore 16.35 su Canale 5. Vi sveliamo in anteprima cosa accadrà quest’oggi ai protagonisti. L’episodio può essere seguito anche in diretta sulla piattaforma streaming di Mediaset Play. Su quest’ultima, a partire dalla giornata di domani, sarà possibile anche vedere la replica.
Ecco dove eravamo rimasti
Nella scorsa puntata de Il Segreto, Ignacio, dopo essere stato costretto a dare la sua benedizione ad Adolfo e Rosa, ha deciso di chiamare il ragazzo per scambiare quattro chiacchiere con lui. O meglio: per sottoporlo a una specie di interrogatorio ed assicurarsi della bontà dei suoi sentimenti nei confronti della figlia. Adolfo è stato quindi costretto a mentire al suo futuro suocero: non può certo raccontare che vuole sposare Rosa, ma che il suo cuore appartiene a Marta. Intanto Antonita si è accorta che la lettera ricevuta da Isabel è sparita e ha iniziato a sospettare che la donna sta nascondendo qualcosa di losco.
Anticipazioni Il Segreto di oggi mercoledì 10 giugno 2020
Nella puntata di oggi de Il Segreto, in onda su Canale 5 alle ore 16:35 di oggi, mercoledì 10 giugno 2020, si tornerà a parlare di Rosa, Adolfo e Marta. La più giovane delle sorelle sa bene che il De Los Visos sta per sposarla solo per fede al suo codice d’onore. In realtà il suo cuore appartiene a Marta. Sarà proprio nei confronti della sorella che la ragazza continuerà a covare un profondo odio, nonostante sia ormai a un passo dall’ottenere ciò che più desidera.
Intanto i riflettori si sposteranno su Isabel, le cui intenzioni malvagie sembrano essere ormai accertate. Una cattiveria che si è acuita nel momento in cui la donna ha scoperto che Don Ignacio, suo acerrimo nemico, non intende abbandonare la Casona. Di questo resterà particolarmente delusa Donna Francisca. La De Los Visos, timorosa di vedere anche la Montenegro contro di lei, deciderà di drogarla per tenerne a bada l’ira.
