Nasconde un cellulare nello stomaco: la scoperta agghiacciante dei medici
Nasconde un cellulare nello stomaco e nonostante i dolori, tiene il segreto per un mese. I medici fanno la scoperta agghiacciante grazie ad una radiografia. Il fatto è accaduto in un penitenziario campano, dopo un detenuto aveva ingoiato il telefono per non essere scoperto dalla guardie. L’uomo aveva infatti introdotto l’apparecchio senza autorizzazione; ma per evitare che gli venisse sottratto ha messo a rischio seriamente la sua salute.
L’uomo è un quarantanovenne che aveva introdotto di nascosto il cellulare all’interno della cella. Resosi conto che la Polizia Penitenziaria stava per mettere in atto una perquisizione ha deciso di ingoiare l’apparecchio. Un telefono lungo 8 cm e spesso 2 cm.
Il cellulare nello stomaco per un mese
Nonostante i dolori, quasi immediati, derivati dall’insano gesto, l’uomo ha deciso di tacere sull’origine dei suoi malori. Il quarantanovenne ha iniziato ad accusare i primi fastidi nel giro di poche ore e dopo qualche giorno i sintomi sono divenuti sempre più acuti. Dopo aver ingoiato il cellulare, l’uomo ha iniziato a soffrire continuamente di vomito, diarrea e sempre più acuti dolori addominali. Portato in infermeria, il detenuto si ostinava a non voler dichiarare il motivo (più che probabile) del suo malessere. Rimasto sotto osservazione del sanatorio penitenziario, dopo un mese, l’uomo ha iniziato ad accusare dolori sempre più lancinanti. Dal carcere hanno così deciso di trasferirlo in ospedale, per esami più approfonditi. Giunto nel nosocomio di Napoli Est, i medici hanno immediatamente effettuato le lastre ed è emerso che, incastrato nello stomaco, c’era un cellulare. A quel punto i dottori sono intervenuti e attraverso un’operazione chirurgica hanno rimosso il corpo estraneo. Nonostante la situazione pericolosa il quarantanovenne pare essere ora fuori pericolo; per fortuna infatti l’oggetto non aveva danneggiato gli organi interni. Quindi, a parte grande stupore (soprattutto da parte dei medici), tutto sembra tornato alla normalità.