Con la gonna al vento in stile Marilyn Monroe ha fatto sognare milioni di uomini. Era il 1984 e Kelly LeBrock interpretava “la signora in rosso” insieme all’attore Gene Wilder, celebre collega nonché grande amico. Erano gli anni in cui il suo volto appariva spesso tra le pagine dei tabloid di tutto il mondo. Era bellissima e desiderata, tanto da diventare una delle icone femminili più sensuali e celebri di quegli anni. Ma nonostante il grande successo e la fama, la LeBrock non viveva anni sereni. Dentro era fragile e dietro le spalle aveva una vita difficile. Tra le pagine dell’ultimo numero del settimanale ‘Chi’ “la signora in rosso” racconta gli anni della sua carriera e chi è diventata oggi.
“Era un personaggio monodimensionale, – racconta Kelly ricordando “la signora in rosso” – una fantasia che per me ha significato tre cose: una vita diventata impossibile, perché io ero timida e alle prèmiere mi venivano gli attacchi di panico; la possibilità di conoscere ai gala dei grandi personaggi come Billy Wilder di cui sono diventata amica; infine la determinazione a lavorare più duro che mai perché la gente non si fermasse al mio aspetto esteriore.”
Oggi quell’attrice che indossava quel sensuale vestito rosso è una bellissima donna di 60 anni con un fisico incredibile che ha appena conosciuto una persona molto importante: se stessa. Dopo tre matrimoni, una carriera esposta alle continue luci della ribalta e un passato di abusi, Kelly vive oggi la sua vita con serenità. Ha tre figli, ama la pastasciutta e dipinge. Cavalca tra le campagne con i suoi quattro cavalli e ha scritto un film che non è mai uscito. Ma come rivela nell’intervista esclusiva pubblicata sul settimanale di Alfonso Signorini, il cinema per Kelly non è una priorità.
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