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Cose da Vip

Nuovo dpcm: coprifuoco necessario a Natale e Capodanno

Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia rivela quali saranno i divieti durante le festività natalizie

Continuano ad essere alti i contagi da Covid-19 e proprio per questo si sta mettendo a punto il piano per le feste. Restano solo poche ore per definire gli ultimi accorgimenti necessari per far sì che durante le festività non crescano ulteriormente i contagi, come è invece successo durante l’estate. Nonostante si tratti ancora di indiscrezioni, intervistato da Rainews 24, il ministro Francesco Boccia si è sbilanciato sulle possibili limitazioni.

Nuovi divieti per le festività, ministro Francesco Boccia: “L’anno nuovo si festeggia a casa”

In attesa del nuovo decreto che spiegherà dei dettagli le precauzioni da utilizzare durante le festività natalizie, il ministro Francesco Boccia, raggiunto dai microfoni di Rainews 24, si è sbottonato su quelli che saranno i divieti da rispettare per evitare ulteriori contagi: “Se decidiamo che c’è un limite orario per gli spostamenti, che si torna a casa indipendentemente da quello c’è da fare. C’è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa”, ha spiegato. Nessuno spostamento del coprifuoco, quindi, di cui si è parlato nelle scorse settimane: “Si dicono tante cose nelle riunioni. Comunque sì la penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una linea che mette la salute davanti a tutto“.

Uno tra gli argomenti più dibattuti è quello sui ricongiungimenti familiari.  A tal proposito, il ministro per gli Affari regionali ha dichiarato: “C’è un confronto che andrà avanti, ma qui si tratta di dare priorità assoluta alla difesa delle reti sanitarie. Nessuno penso voglia la terza ondata“. Le decisioni sembrerebbero essere quindi drastiche, ma necessarie a fronteggiare l’emergenza; Boccia ha quindi spiegato che sono tutti interventi volti a limitare i contagi e ‘rimettere in sicurezza l’intero sistema incrociando la campagna vaccinale in primavera‘. Un Natale diverso, sì, ma sarà comunque possibile festeggiarlo in sicurezza e rispettando le normative: “Ognuno di noi vuole che i propri cari stiamo bene e che gli operatori sanitari possano lavorare nel miglior modo possibile“, ha concluso Boccia.

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