Per liberarci dell’obbligo della mascherina dovremmo attendere che tutta l’Italia, compresa la Valle d’Aosta, sia in zona bianca: ovvero lunedì prossimo 28 giugno. Una data su cui oggi 21 giugno è atteso il parere degli esperti del Cts, il Comitato tecnico scientifico che affianca il Governo nell’analisi e nella gestione dell’emergenza Covid. Non si esclude, comunque, uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico. Fino almeno alla settimana successiva: il 5 luglio.
Nell’incontro fra i 12 membri del Cts si annuncia un confronto con diverse sfumature. Una sintesi che emergerà forse già oggi o potrebbe slittare anch’essa di qualche giorno. Tra le valutazioni, potrebbe esserci appunto quella di fissare il termine dell’obbligo quando tutto il Paese sarà in zona bianca, dunque dal 28 giugno. Aspettando perciò che anche la Valle d’Aosta, l’unica regione ancora gialla, cambi colore. Il resto del Paese è infatti “bianco” da oggi 21 giugno.
Ma quella della fine di questo mese non è l’unica opzione in campo. C’è chi sostiene che per abbandonare la mascherina sia necessario aspettare almeno fino al lunedì successivo, il 5 luglio, perché cresce nel nostro Paese il rischio varianti. A quest’ultima eventuale scelta potrebbe essere ancorato il criterio di prevedere una data anche in base alla percentuale di popolazione vaccinata. Tenendo conto delle somministrazioni sia per la prima che per la seconda dose. E restano al momento i timori sulla diffusione della mutazione Delta, in particolare per i vaccinati solo con prima dose, che non sarebbero abbastanza protetti da evitare il contagio.
Qualche anticipazione sulle reali intenzioni del Governo arriva dal vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani a seguito di un incontro con il premier Mario Draghi. “Con il Green Pass mi auguro che si possano togliere le mascherine all’aperto, che non significa smantellare la struttura del commissario Figliuolo. E ciò non significa abbassare la guardia, ma un po’ di libertà non guasta“, dice Tajani. Nel frattempo oggi scade in tutta Italia, tranne che in Valle d’Aosta (che rimane “gialla”), la misura del coprifuoco. Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana entrano infatti in zona bianca, dove non sono previsti limiti orari per il rientro a casa.
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More