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Pippo Baudo, l’addio a Raffaella Carrà: “L’ultima grande soubrette”

In questi giorni il conduttore ha speso parole commosse e intense per salutare l'amica di una vita

Il lungo saluto a Raffaella Carrà è quasi giunto al termine. Dopo due giorni di omaggi, ricordi e commozione, in un emozionante pellegrinaggio alla sala della Protomoteca del Campidoglio, oggi, 9 luglio, si stanno tenendo i funerali nella basilica di Santa Maria Ara Coeli e in diretta su Rai 1. Ma dopo l’ultimo addio, questi sono e saranno ancora giorni di memorie, aneddoti e musica. E alcune delle parole più intense sono arrivate proprio dagli amici e i colleghi che si sono recati alla camera ardente, come Pippo Baudo.

Le parole di Baudo

“Siamo molto addolorati tutti per la perdita di Raffaella – ha commentato il conduttore siciliano, come riporta il Corriereuna persona che ci ha fatto compagnia e ci ha regalato momenti indimenticabili. Per noi che abbiamo avuto il privilegio di esserle anche amici il dolore, purtroppo, è anche maggiore”. E proprio Baudo ha espresso la stessa incredulità con cui i fan hanno dovuto accogliere la morte improvvisa di Raffaella: “Non pensavo che fosse ammalata. Nessuno di noi pensava fosse ammalata, perché ha tenuto nascosta la sua malattia in maniera egregia”. Una dichiarazione che non lascia più dubbi sul fatto che Carrà abbia vissuto la sua condizione di salute nella totale riservatezza: “Ha dato una prova di forza, di segretezza e di enorme coraggio. Raffaella era divertente, era brava, era preparata. Raffaella era Raffaella.

Raffaella Carrà, “l’ultima grande soubrette”

“Raffaella era Raffaella“: una frase che pesa quasi di più, pronunciata proprio dal Signore della televisione italiana. L’arrivo di Baudo alla camera ardente, infatti, è stato accolto nella commozione generale proprio per il simbolo che entrambi hanno rappresentato, in modo differente, nella storia televisiva del nostro Paese. Un legame, il loro – ha sottolineato con rammarico il conduttore in questi giorni – che non è mai sfociato nella reale collaborazione in un programma. Come anche Baudo ha ricordato, Raffaella era stata lanciata da Corrado con Canzonissima. Un successo praticamente immediato con il singolo di debutto Ma che musica, Maestro!, celebre sigla del programma. “E quindi gli era grata, e molto legata” ha spiegato in un’intervista a La Stampa. “Era come se temesse che, lavorando con me, gli avrebbe potuto fare uno sgarbo. Adesso sono affranto, se n’è andata l’ultima grande soubrette della televisione italiana”.

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