Eleonora Daniele, “la situazione è davvero molto brutta”: momento di grande dolore a Storie Italiane

Mercoledì 1 marzo 2023 è andata in onda una nuova puntata di Storie Italiane, il contenitore mattutino di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele. Una puntata in cui, come sempre, sono stati approfonditi alcuni temi di attualità, con l’intervento di ospiti in studio e in collegamento.

Nello specifico, si è tornati su una vicenda, tristissima, avvenuta la scorsa estate e che ha visto protagonista, suo malgrado, un giovane di 21 anni. Un giovane che, per un errore, si è ritrovato in fin di vita, dopo essere stato aggredito brutalmente.

Il caso è già stato trattato in precedenza dalla trasmissione ed è stato trattato nuovamente nei giorni scorsi poiché il 1 marzo è stato un giorno fondamentale in merito alle indagini. Nel presentare la vicenda, Eleonora Daniele non ha risparmiato parole dure, sottolineando la gravità della situazione. Ecco cosa è emerso.

Storie Italiane, Eleonora Daniele racconta la storia di Davide Ferrerio: “Una violenza inaudita”

“Per uno scambio di persona questo ragazzo è finito in coma irreversibile. Davide, semmai un giorno si dovesse svegliare, non saprebbe nemmeno perché ci è finito su quel letto di ospedale, dove tutti i giorni la famiglia va per accudirlo. La situazione è veramente molto brutta e molto grave, io sono al fianco di questa famiglia, di questa madre, di questo fratello e del papà.”. Con queste parole Eleonora Daniele ha presentato una vicenda tra le più dolorose degli ultimi mesi. “Una violenza inaudita, dove non ci si capacità di una aggressività di questo genere senza mai fermarsi. Non pensano nemmeno all’azione che fanno. Io a questo punto continuo a credere che pensino sia un film”.

Si tratta della storia di Davide Ferrerio, un giovane bolognese di 21 anni finito in coma per uno sbaglio di persona, nell’agosto del 2022. Una vicenda terribile e nello stesso tempo surreale poiché quella che doveva essere un’uscita in pizzeria con un amico a Crotone si è rivelato un dramma per Davide. Il suo aggressore si trovava in quel luogo ma per incontrare un’altra persona, un 31 enne che da un po’ di tempo importunava la sua fidanzata. Il ragazzo si era recato lì proprio con la ragazza e la famiglia di quest’ultima, ma è successo l’impensabile. “Io ho una camicia bianca”, scrive l’uomo misterioso all’aggressore, che dopo aver letto il messaggio si guarda intorno. L’unica persona con la camicia bianca è Davide, che era in attesa del suo amico in pizzeria. Il 21 enne è stato colpito e ridotto in fin di vita per errore e l’aggressore, col resto del gruppo, lo hanno lasciato lì, in mezzo alla strada.

A Storie Italiane si è riparlato della vicenda perché proprio il 1 marzo 2023 è stato un giorno fondamentale per le sorti dell'”uomo misterioso”, del 31 enne: il giudice è stato chiamato a decidere se archiviare la sua posizione o rinviarlo a giudizio. Secondo la famiglia di Davide, l’uomo avrebbe indicato appositamente Davide menzionando la camicia bianca: “Se Davide si trova in questa situazione è per causa sua, non può non avere responsabilità, non può non tenerne conto il giudice”, ha dichiarato l’avvocato Gallo, legale della famiglia Ferrerio.