Silvio Berlusconi è scomparso lunedì 12 giugno, lasciando un’importantissima eredità a livello culturale ma non solo. L’ex Presidente del Consiglio e imprenditore milanese, infatti, ha rastrellato un patrimonio miliardario che sarà ora diviso tra i suoi eredi: ecco a quanto ammonta.
L’Italia – e non solo – piange la recente scomparsa di Silvio Berlusconi, che si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano lunedì 12 giugno. Ammirato e criticato in egual misura, è stata sicuramente una figura centrale per la storia del nostro Paese, grazie al modo in cui è riuscito a rivoluzionare il piccolo schermo, introducendo, all’epoca, l’idea rivoluzionaria di tv commerciale.
Imprenditore, prima nel campo dell’edilizia e successivamente nell’editoria e nel mondo dei media, ha creato un vero e proprio Impero miliardario il cui cuore è costituito dall’azienda Fininvest. Ma a quanto ammonta il patrimonio che l’ex Cavaliere lascerà ora ai suoi figli, ovvero Marina e Pier Silvio Berlusconi – figli di prime nozze di Carla Elvira Lucia Dall’Oglio – e Barbara, Eleonora e Luigi, figli di Veronica Lario?
A rispondere ci ha pensato Forbes. Secondo la nota rivista, infatti, l’imprenditore e politico avrebbe messo insieme una fortuna a dieci cifre, tanto da renderlo il sesto uomo più ricco d’Italia, nonché uno dei più facoltosi al mondo, al 318° posto, nel 2021.
Il cuore dell’Impero miliardario di Silvio Berlusconi risiede certamente nell’azienda Fininvest, fondata nel 1978. La holding nacque grazie alla fusione delle sue attività edilizie con il Teatro Manzoni e Telemilano. All nascita dell’azienda, ha fatto seguito la creazione di Teleitalia, Publitalia ’80 e Mediolanum. In seguito, nel 1986 ha intrapreso la sua esperienza con il Milan, che ha ceduto nel 2017 per 740 milioni di euro.
Al 1977 risale invece il suo debutto nel mondo dell’editoria, entrando a far parte de Il Giornale, con una quota del 12%, salita nel 1979 al 37,5%, divenendone azionista di riferimento. Nel 1990, ha inoltre acquisto la maggioranza azionaria del gruppo Mondadori, di cui ad oggi Fininvest controlla il 53,7%. A metà degli Anni Novanta, inoltre, l’azienda è entrata a far parte anche nel mondo della produzione cinematografica, acquisendo Medusa, che è poi confluita in Mediaset nel 2007.
Ad accrescere il patrimonio miliardario di Silvio Berlusconi sono anche le proprietà immobiliari, in cui rientrano le numerose ville. Oltre alla storica residenza ad Arcore, spiccano le ville di Antigua, alle Bermuda, a Cannes, a Como, a Lampedusa, a Roma e anche Villa Certosa in Sardegna il cui valore, secondo alcune stime, si aggirerebbe sui 260 milioni circa. Insomma, quello costruito dall’imprenditore è sicuramente un impero sconfinato che Forbes ha stimato a circa 6,8 miliardi, in calo rispetto ai 7,8 miliardi di dollari americani nel 2011 e 9 miliardi del 2010.
Insomma, Fininvest controlla Mediaset (38%), Mondadori (50%), Mediolanum (35%) e Teatro Manzoni (100%), tra gli altri. Silvio Berlusconi controllava il 61% dell’azienda. La quota restante è stata divisa tra i cinque figli in questo modo: 7,65% ciascuno per Marina e Pier Silvio e 7,143%, ciascuno, per Barbara, Eleonora e Luigi. In totale, dunque, il patrimonio azionario varrebbe approssimativamente 3 miliardi, che saranno spartiti tra i cinque eredi dell’ex Cavaliere.
Per ora, i due figli maggiori sembrano coloro designati a guidare l’impero: Marina Berlusconi è difatti presidente di Fininvest e Mondadori; dal canto suo, invece, Pier Silvio Berlusconi ricopre ormai da anni il ruolo di ad di Mediaset.
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