Il 2 marzo 2025, Pierdavide Carone ha trionfato nella finale di “Ora o Mai Più”, il talent show di Rai 1 condotto da Marco Liorni. Questo evento ha catturato l’attenzione del pubblico, poiché Carone, noto per la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, ha battuto Matteo Amantia, leader della band Sugarfree, in uno scontro finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Grazie a una performance eccezionale e a una serie di risultati che lo hanno visto dominare la classifica finale con quattro primi posti nelle puntate precedenti, Carone ha conquistato il titolo.
La finale: un ritorno emotivo
La finale di “Ora o Mai Più” si è svolta senza la consueta diretta, sostituita dal voto di un panel di 100 persone presenti in studio. Tra il pubblico, anche Ema Stokholma e Gino Castaldo di Rai Radio2, che hanno avuto il compito di assegnare un bonus di 10 punti a uno dei concorrenti. La tensione era palpabile mentre i cantanti si preparavano a mostrare il meglio di sé in un’unica manche decisiva.
La competizione è iniziata con una performance di Pago e Patty Pravo che hanno incantato il pubblico con “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. Successivamente, Pago ha presentato il suo nuovo singolo “Fa che non sia per sempre”, ricevendo ottimi riscontri dalla giuria. I voti sono stati generalmente positivi, con Britti e Cinquetti che hanno espresso il loro apprezzamento per la freschezza del brano.
L’Anonimo Italiano ha invece portato sul palco “Lupo abbandonato”, una canzone che affronta il tema dell’abbandono degli animali, toccando il cuore della giuria, in particolare di Gigliola Cinquetti. Nonostante l’affetto mostrato, i voti sono stati discordanti, con punteggi che variavano dal 7 al 9.
L’ascesa di Pierdavide Carone
Un momento clou della serata è stato il duetto tra Gigliola Cinquetti e Pierdavide Carone su “Spaccacuore” di Samuele Bersani. Carone ha poi presentato “Non ce l’ho con te”, un brano autobiografico che ha commosso il pubblico e la giuria. Questa canzone, che riflette esperienze personali e ricordi del suo defunto padre, ha colpito tutti per la sua profondità emotiva. Britti ha assegnato a Carone un punteggio perfetto di 10, elogiando la sua capacità di scrittura e la sensibilità artistica.
La finale ha visto anche la performance di Matteo Amantia, che ha interpretato per la prima volta “Togliersi di torno”, un brano che sarà parte del repertorio degli Sugarfree. La giuria ha apprezzato il ritmo e l’energia della canzone, con molti membri che hanno previsto un futuro brillante per lui al Festival di Sanremo.
La classifica finale
Dopo tutte le esibizioni, Carone si è ritrovato in testa alla classifica, grazie ai voti del pubblico e della giuria. Ecco i dettagli dei punteggi:
- Pierdavide Carone: Voto Giuria 10, Punti Aggiuntivi 10, Totale 64
- Matteo Amantia: Voto Giuria 9, Punti Aggiuntivi 8, Totale 58
- Carlotta: Voto Giuria 10, Punti Aggiuntivi 3, Totale 61
- Loredana Errore: Voto Giuria 7, Punti Aggiuntivi 6, Totale 54
- Valerio Scanu: Voto Giuria 9, Punti Aggiuntivi 4, Totale 59
- Antonella Bucci: Voto Giuria 8, Punti Aggiuntivi 2, Totale 58
- Anonimo Italiano: Voto Giuria 7, Punti Aggiuntivi 1, Totale 55
La classifica finale, che ha sommato i voti della giuria e del pubblico, ha visto Carone trionfare con un totale di 20 punti. Amantia ha chiuso al secondo posto con 12 punti, mentre Carlotta e Pago si sono classificati rispettivamente al terzo e quarto posto con 11 e 9 punti.
Un ritorno al passato
Questa finale ha avuto un significato particolare per Carone, che ha reso omaggio al suo mentore Lucio Dalla, scomparso 13 anni fa. La sua esibizione di “La sera dei miracoli” ha evidenziato non solo la sua crescita come artista ma anche il legame profondo che ha con la musica italiana e il suo passato.
La serata si è conclusa con un’atmosfera di festa e celebrazione, con Carone che ha ricevuto il meritato riconoscimento per il suo talento e la sua determinazione. Il pubblico ha applaudito calorosamente, riconoscendo non solo la sua vittoria ma anche il suo percorso nel mondo della musica, un cammino costellato di sfide e successi. La finale di “Ora o Mai Più” non è stata solo una competizione, ma un vero e proprio tributo alla musica, alle emozioni e alle storie che ogni artista porta con sé.