Valerio Scanu, ex concorrente di Amici, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che hanno scosso il mondo della musica e della televisione. Il cantante, che ha raggiunto il successo grazie al talent show di Maria De Filippi, ha condiviso le sue opinioni sul rapporto con la conduttrice e sulla qualità dell’insegnamento dei docenti di canto del programma. In un’intervista a FanPage, Scanu ha rivelato un lato inedito della sua esperienza nel mondo dello spettacolo, sollevando interrogativi importanti.
il rapporto con maria de filippi
Il legame tra Valerio Scanu e Maria De Filippi è stato storicamente considerato idilliaco. La conduttrice ha sempre sostenuto il giovane talento, offrendogli opportunità significative, come il brano che gli ha permesso di trionfare al Festival di Sanremo nel 2010 con “Per tutte le volte che”. Maria si è fatta vedere al suo fianco anche in altre occasioni, come quando si è collegata con “L’Isola dei Famosi” per dargli una “carezza a distanza”, dimostrando il profondo legame tra i due. Tuttavia, le cose sono cambiate drasticamente dopo che Scanu ha inviato una lettera alla conduttrice, portando a una rottura nei loro rapporti.
Scanu ha affermato di rivedere volentieri Maria, ma ha chiarito che non ha alcun interesse a tornare come coach nel programma. “Non è che voglia andare a fare il coach ad Amici”, ha dichiarato. Questa affermazione rivela una certa distanza dai metodi attuali del programma e una critica implicita alla direzione che ha preso nel corso degli anni.
le critiche all’insegnamento del canto
La critica principale di Scanu si concentra sull’insegnamento del canto all’interno di Amici. “Sul canto a volte si dicono robe abominevoli”, ha affermato, suggerendo che la qualità della formazione musicale sia diminuita. Secondo il suo punto di vista, i prof di canto non si concentrano sufficientemente sullo sviluppo delle abilità vocali, ma piuttosto sull’immagine e sull’appeal dei concorrenti.
Scanu ha evidenziato questo cambiamento con alcune osservazioni significative:
- Concorrenti attuali: “Ora quelli di Amici che vanno a Sanremo magari non sanno cantare benissimo, ma sono fighi.”
- Partecipanti del passato: “Quando io ho fatto il talent, tutti quelli che si presentavano con me ai provini erano degli scappati di casa come me.”
- Influenza dei social media: “Adesso invece arrivano nei talent che hanno già fatto Sanremo o che hanno un successo sui social, su TikTok.”
Queste osservazioni mettono in luce un contrasto tra i partecipanti di ieri e quelli di oggi, evidenziando come i talent show non siano più una piattaforma esclusiva per i nuovi talenti.
l’evoluzione dei talent show
Le parole di Scanu hanno riacceso il dibattito su come i talent show, in particolare Amici, abbiano evoluto il loro format nel corso degli anni. Inizialmente concepito come un’opportunità per scoprire e lanciare nuovi talenti, il programma è diventato un trampolino di lancio per artisti già noti o con una significativa presenza sui social media. Questo cambiamento ha portato a una trasformazione del pubblico, più interessato all’immagine e alla personalità degli artisti piuttosto che alle loro reali capacità vocali.
Inoltre, Scanu ha espresso la sua delusione nei confronti del mondo dello spettacolo, pur riconoscendo che gli ha dato molto. “In generale il mondo dello spettacolo mi ha sicuramente deluso, ma mi ha dato molto di più”, ha concluso, lasciando trasparire una certa ambivalenza nei suoi sentimenti riguardo alla sua carriera e alle dinamiche del settore.
Le dichiarazioni di Valerio Scanu non solo mettono in discussione la qualità dell’insegnamento nei talent show, ma invitano anche a riflettere su ciò che significa realmente essere un artista nel panorama musicale contemporaneo. La sua esperienza è un richiamo a tornare a una maggiore autenticità e a una valorizzazione delle abilità artistiche, piuttosto che del semplice aspetto estetico e della presenza sui social. La lotta per un approccio più genuino alla musica continua, e Scanu si pone come voce di una generazione di artisti che desiderano essere ascoltati e compresi per il loro talento.