Matteo Berrettini, il talentuoso tennista romano, ha recentemente rivelato un episodio imbarazzante avvenuto durante gli Australian Open 2022, un momento che ha messo in luce non solo il suo lato umano, ma anche le pressioni e le difficoltà che i tennisti affrontano sul campo. In un’intervista nel podcast “Tintoria”, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, Berrettini ha condiviso la sua esperienza durante un match contro l’americano Brandon Nakashima, evidenziando un forte mal di pancia che ha reso il suo incontro ancora più complicato.
il match e il problema di salute
Durante il match, Berrettini ha iniziato a sentirsi male, specialmente dopo aver perso il primo set e conquistato il secondo. La combinazione della tensione della partita e del calore australiano ha contribuito a questa situazione imbarazzante. Quando ha realizzato che la situazione stava peggiorando, ha prontamente richiesto l’intervento del medico e ha deciso di prendere Imodium, un farmaco comunemente utilizzato per il trattamento della diarrea.
- Richiesta di aiuto: Berrettini ha chiesto l’intervento del medico.
- Assunzione di farmaci: Ha preso Imodium nella speranza di alleviare i sintomi.
- Determinazione: Nonostante il malessere, ha conquistato il terzo set.
la reazione e l’urgenza
In un racconto divertente, Berrettini ha spiegato: “In qualche modo sono riuscito a vincere quel set, ma non ho neanche esultato, sono scattato direttamente verso il bagno”. Questo aneddoto mette in evidenza la lucidità del tennista nel riconoscere le priorità, anche in un momento di grande pressione. L’arbitro, però, non ha preso bene la situazione, rimanendo infastidito dal fatto che Berrettini non avesse avvisato per tempo prima di lasciare il suo posto. Ma, come ha sottolineato il tennista, “non avevo tempo per le formalità”.
resilienza e umorismo
Dopo aver risolto la questione, Berrettini è tornato in campo, affrontando il quarto set e assumendo un altro Imodium. Tuttavia, la situazione non è migliorata, e ad ogni cambio campo, il tennista ha dovuto correre in bagno. “Ho giocato un intero set senza mai fermarmi”, ha confessato, dimostrando la sua incredibile capacità di concentrazione e resistenza. Uno dei momenti più esilaranti è stato quando, in un momento di frustrazione, ha esclamato al suo allenatore: “Mi sto cagando addosso”. Questo scambio ha messo in luce l’importanza di mantenere un certo senso dell’umorismo anche nei momenti più difficili.
L’episodio vissuto da Berrettini agli Australian Open 2022 è emblematico di come gli sportivi professionisti affrontino sfide non solo fisiche, ma anche personali e psicologiche. Nonostante le difficoltà, la sua resilienza e la capacità di superare situazioni avverse lo hanno aiutato a proseguire nella competizione. Questo racconto rappresenta non solo la sua storia personale, ma anche l’umanità di un atleta che, nonostante le pressioni del mondo del tennis, riesce a mantenere un approccio genuino nei confronti delle sfide che affronta.
L’aneddoto di Berrettini è ora diventato parte della leggenda del tennis, un racconto che verrà ricordato per la sua autenticità e per la capacità di un campione di ridere anche nei momenti più difficili.